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  • Istituto di Scienze della Vita

Agroecologia: successo del gruppo della Scuola Superiore Sant’Anna in ambito europeo, finanziati due nuovi progetti per il programma Horizon 2020

Data pubblicazione: 04.03.2017
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Nuovo successo internazionale del Gruppo di Agroecologia dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna che, nell'ambito del programma europeo Horizon 2020, ha presentato due proposte di progetto, risultate vincitrici in entrambe le selezioni. In sintesi, un progetto svilupperà sistemi colturali e filiere alimentari agrosostenibili; un altro identificherà i fattori che impediscono l’adozione di strategie di controllo integrato della crescita delle piante infestanti, a fronte di un minor utilizzo di pesticidi.  

Il primo progetto, denominato LEGVALUE (acronimo di “Fostering sustainable legume-based farming systems and agri-feed and food chains in the EU”), intende sviluppare, in ambito europeo, sistemi colturali e filiere agro-alimentari sostenibili, in termini sia economici sia ambientali, basate sull'utilizzo e sulla valorizzazione di colture leguminose. Mettendo in comunicazione il mondo dell'università e quello non accademico, il progetto vuole trovare soluzioni a vantaggio di diversi operatori e portatori d’interesse, inclusi i decisori politici a livello europeo. Il referente del Gruppo di Agroecologia per il progetto sarà Paolo Bàrberi, docente di Agronomia e Coltivazioni Erbacee all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna.

Il progetto IWMPRAISE (“Integrated Weed Management: PRActical Implementation and Solutions for Europe”) cercherà invece di identificare quali fattori, nell'ambito dell'agricoltura europea, impediscono agli agricoltori europei l'adozione di strategie di controllo integrato delle piante infestanti basate su un minor uso di pesticidi. Saranno sviluppate delle soluzioni alternative basate sui più recenti ritrovati della scienza e della tecnica che saranno rese disponibili una volta valutati i livelli di performance e la sostenibilità ambientale –. Le ricerche prevedono il coinvolgimento degli utilizzatori finali sin dall’inizio. La referente del Gruppo di Agroecologia per il progetto sarà Anna-Camilla Moonen, ricercatrice di Agronomia e Coltivazioni Erbacee all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna.

“Questi progetti – commenta Paolo Bàrberi, in qualità di coordinatore del Gruppo di Agroecologia -  confermano il riconoscimento a livello internazionale del nostro Gruppo di Agroecologia e permetteranno di rafforzare le attività di ricerca che rientrano nella nostra mission: sviluppare strategie e approcci basati sull’ecologia e la biodiversità, che rendano l'attività agricola sostenibile dal punto di vista produttivo, ambientale, economico e sociale”.

In copertina e nella gallery: immagini riferite ai due progetti presentati dal Gruppo di Agroecologia della Scuola Superiore Sant’Anna nell’ambito del programma Horizon2020 e risultati entrambi vincitori nelle rispettive selezioni.