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RELAZIONI ITALIA CINA: IL SANT’ANNA FONDAMENTALE PER I 10 ANNI DI SUCCESSO DEL “GALILEO GALILEI” A CHONGQING, VERSO IL NUOVO LABORATORIO SU REALTA’ AUMENTATA, AMBIENTI VIRTUALI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Data pubblicazione: 21.12.2017
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La Scuola Superiore Sant’Anna assieme ai suoi due partner cinesi, l’Università di Chongqing e il Distretto di Bishan in Chongqing, ha organizzato il primo evento intitolato “From the Leaning Tower along the New High-Tech Silk Road: 10th Anniversary of the Galileo Galilei Italian Institute”. L’organizzazione è stata possibile grazie al supporto ricevuto dal Consolato Generale Italiano a Chongqing e al coordinamento con la National High-Tech Zone di Bishan assieme al Sino-Italian Innovation and Research Institute e al Galileo Galilei Italian Institute. La sede dell’evento, il moderno Culture and Arts Centre di Bishan, sorge a pochi chilometri dal sito dove sarà costruito il primo laboratorio di ricerca congiunta su Realtà Aumentata, Ambienti Virtuali e Intelligenza Artificiale.

La celebrazione del decennale dell’Istituto Galilei a Chongqing è cominciata con uno video messaggio da parte di Pierdomenico Perata, Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, ed è continuata con una presentazione da parte di Alberto Di Minin, docente di Management alla Scuola Superiore Sant’Anna e Direttore dell’Istituto Galilei, che ha ripercorso i suoi primi dieci anni. Alberto Di Minin, durante l’ottava edizione della “China-Italy Science, Technology & Innovation Week”, è stato inoltre insignito del “China-Italy Science and Technology Innovation Cooperation Contribution Award” dalla Ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca Valeria Fedeli per il lavoro svolto nella promozione della cooperazione scientifica, tecnologica e dell’innovazione tra Italia e Cina. L’anniversario si è concluso con il conferimento del “2017 Galileo Galilei Award” a Massimo Bergamasco, Direttore dell’Istituto delle Tecnologie della Comunicazione, della Informazione e Percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, per il suo contributo al successo dell’Istituto. Massimo Bergamasco ha poi illustrato il concetto di “Transformative Basement” che sarà alla base del laboratorio che verrà costruito a Bishan. Questo concetto vuole coniugare tecnologie di Realtà Aumentata, Ambienti Virtuali e Intelligenza Artificiale con performance artistiche.

La Scuola Superiore Sant’Anna è presente all’interno della realtà accademica cinese da più di un decennio, grazie alla fondazione nel 2007 dell’Istituto Galilei situato all’interno del campus dell’Università di Chongqing. Nei primi anni dalla sua fondazione, l’Istituto Galilei ha avuto lo scopo di promuovere e accrescere la diffusione della cultura italiana nel Sud-ovest della Cina grazie a corsi di lingua, cultura e società italiana. Col passare del tempo, soprattutto a seguito del costante e frenetico cambiamento socio-economico in seno alla società cinese, l’Istituto Galilei ha dovuto rinnovarsi e inglobare all’interno delle proprie funzioni quella di punto di incontro tra la realtà accademica ed imprenditoriale italo-cinese. L’evento del 10 dicembre 2017 è da intendersi sia come celebrazione dei dieci anni passati, ma soprattutto come inizio di un nuovo percorso all’insegna di maggiori e più proficue attività svolte dall’Istituto e da situarsi all’interno di una accresciuta cooperazione tra Italia e Cina. L’evento ha avuto lo scopo di facilitare il dialogo tra le aziende italiane e cinesi interessate a promuovere progetti di investimento comune da svilupparsi all’interno del Distretto di Bishan e di mettere in contatto tutte le realtà accademiche coinvolte. Chongqing, con una crescita annua del PIL pari a 10.7% nel 2016, rappresenta la realtà più dinamica dal punto di vista economico all’interno dell’intero scenario cinese. In questo senso, il Distretto di Bishan ha le potenzialità per divenire un centro focale per lo sviluppo della regione del Sud-ovest della Cina e, al contempo, di porsi come punto di riferimento per le aziende che già operano all’interno di quest’area.

L’evento è stato suddiviso in tre momenti principali. Il primo è stato aperto dai saluti istituzionali da parte di Huang Wenjie, membro del Comitato Permanente del Distretto di Bishan,Lorenzo Gonzo, Consigliere Scientifico del Consolato Generale d’Italia a Chongqing, Zhou Yan, Direttrice della Commissione Scienza e Tecnologia della Municipalità di Chongqing e Paolo Bazzoni, Board Member della Camera di Commercio Italiana in Cina, sezione di Chongqing. Successivamente, tre tavole rotonde hanno messo in contatto le realtà imprenditoriali italo-cinesi. Il topic del primo incontro è stato “China-Italy Cooperation for Innovation & Technology Transfer”, con una serie di presentazioni su tematiche quali il rafforzamento dell’ecosistema delle start-up sino-italiane e la commercializzazione di tecnologie avanzate, l’inizio di una nuova era per l’intelligenza artificiale in Cina, i possibili riscontri economici della realtà virtuale e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale in Cina.

Il secondo incontro, focalizzato su “Italian Design: Best Practices for Cooperation with China”, ha fornito le basi per una maggior comprensione della cooperazione sino-italiana nel settore del design industriale, sull’internazionalizzazione delle aziende europee in Asia e sul delicato argomento dello sviluppo sostenibile con “caratteristiche italiane”. L’ultimo round-table è nato come momento di incontro tra gli Istituti di Scienze della Vita del Sant’Anna e dell’Università di Chongqing, con un’interessante discussione sullo sviluppo delle tecnologie per la conservazione della frutta, tema di rilievo all’interno dello scenario cinese. 

Una nuova sessione si è aperta con i discorsi istituzionali di Zhang Yongwu, Sindaco del Distretto di Bishan, Filippo Nicosia, Console Generale d’Italia a Chongqing, Meng Weidong, Vice Presidente dell’Università di Chongqing e Pietro Tonutti, Prorettore alle relazioni internazionali della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Gli speakers, oltre a sottolineare la crescente importanza delle relazioni sino-italiane e a promuovere una maggior interdipendenza tra i due paesi, hanno discusso ed elogiato il progetto con il nome di “Sino-Italian Research and Innovation Area”. Questo progetto nasce dalla collaborazione tra la Scuola Superiore Sant'Anna di PisaChongqing University e il Distretto di Bishan. L’accordo trilaterale è stato firmato a febbraio 2017 alla presenza dei Presidenti Sergio Mattarella e Xi Jinping, ed è finalizzato alla realizzazione del Sino-Italian Innovation Base-Camp (SIIB-C), che andrà a svilupparsi su 3 km quadrati di terreno a Bishan. A coordinare le attività e i fondi messi in questa fase a disposizione dal governo di Bishan sarà l’Istituto Galilei. L'obiettivo del progetto è di creare un centro per lo sviluppo di programmi di ricerca e formazione congiunti, oltre che all’incubazione di start-up. Elemento fondamentale per il team a Chongqing è il coinvolgimento di altri partner universitari e del mondo della ricerca italiana, insieme a grandi imprese, start-up e istituzioni finanziarie che vogliano investire nell'area.