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  • Istituto di BioRobotica

“NEXUS” FA INCONTRARE MACCHINE E UOMINI IN NOME DELLA BIOROBOTICA: MOSTRA ED EVENTI A FIRENZE DAL 23 GENNAIO

Data pubblicazione: 07.01.2016
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L’incontro tra macchina e uomo nell’immaginario, nella tecnica e nella scienza contemporanei diventa concreto grazie a “Nexus”, progetto sviluppato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, dal Museo Galileo di Firenze, dal Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena grazie al sostegno del Ministero dell’istruzione, università e ricerca, con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana, del Comune di Firenze. Il progetto “Nexus” si articola in un ciclo di incontri e in una mostra, ospitata da palazzo Medici Riccardi a Firenze, la cui inaugurazione è prevista per il 23 gennaio 2016. Grazie al fascino intrinseco della biorobotica e a un allestimento espositivo che parte da una ricognizione sull’immaginario cinematografico e fumettistico, la mostra mira che resta aperta sino al 15 marzo 2016 punta a coinvolgere i più giovani, ma anche gli studenti universitari e il pubblico generale. Per i gruppi scolastici è addirittura possibile partecipare a laboratori di robotica, con una semplice prenotazione e senza alcun costo.

Parte integrante di “Nexus” è la mostra di palazzo Medici Riccardi. Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da uno sviluppo vertiginoso di macchine che ripristinano o che amplificano la capacità operativa del corpo umano. Esse sono dotate di un’inedita intelligenza di risposta agli stimoli esterni e instaurano con l’uomo un rapporto di influenza reciproca, tanto intimo da risultare meglio descritto come autentica collaborazione, piuttosto che come relazione tra persona e strumento utilizzato. L’esposizione punta a raccontare la ricerca biorobotica contemporanea e i suoi straordinari risultati, mostrando i percorsi paralleli della scienza e dell’immaginario, dai miti dell’antichità fino alla fantascienza dei giorni nostri. Senza pretendere di offrire una trattazione esaustiva, “Nexus” vuole proporre spunti di approfondimento e invitare alla riflessione sui cruciali interrogativi etici e politici che l’utilizzo delle tecnologie biorobotiche solleva.

Importanti reperti storici saranno visibili. In particolare, una “mano di ferro” del sedicesimo secolo proveniente dal Museo Stibbert di Firenze e un pionieristico prototipo di protesi cinematica degli inizi del Novecento, dalla biblioteca comunale “Renato Fucini” di Empoli (Firenze), affiancati da robot umanoidi e da robot per uso ludico, oltre a neuro-protesi sviluppate dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con altri enti di ricerca italiani ed europei, che rappresentano alcune delle realizzazioni più innovative nel campo della biorobotica a livello mondiale. Inoltre, un video illustrerà la ricerca e la progettazione “dietro le quinte” della produzione di tecnologie biorobotiche, focalizzando l’attenzione sullo sviluppo e la costruzione di un arto robotico come case study. Un ulteriore contributo video presenterà i risultati ottenuti nei più avanzati campi della ricerca robotica contemporanea: la robotica biomimetica e bioispirata e la robotica sociale.

Correlato a “Nexus”, un ciclo di incontri previsto sempre a Firenze e ospitato in Palazzo Bastogi, tra il 28 gennaio e il 10 marzo 2016. Questi incontri sono organizzati in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana e con l’Associazione Caffè-Scienza e rappresentano un importante momento di divulgazione, consentendo di approfondire temi già affrontati in maniera sintetice nella mostra. Scienziati ed esperti presentano argomenti che spaziano dalla storia degli automi alle nuove frontiere della biorobotica, dalle questioni etiche sollevate dall’uso delle tecnologie biorobotiche a indagini sull’immaginario collettivo. Il programma dettagliato è disponibile di seguito in anteprima.

Giovedì 28 gennaio, ore 17.00

Giovanni Di Pasquale (Museo Galileo): Storia degli automi dall’antichità all’Ottocento

Giovedì 4 febbraio, ore 17.00

CaffèScienza Silvestro Micera (Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna): Sistemi bionici: rischi e opportunità

Giovedì 11 febbraio, ore 17.00

Paolo Dario (Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna): Biorobotica e bionica: grandi sfide scientifiche tecnologiche e sociali

Giovedì 18 febbraio, ore 17.00

Guglielmo Tamburrini (Università Federico II Napoli): La robotica e lo sviluppo tecnologico responsabile

Giovedì 25 febbraio, ore 17.00

Mario Costa (Università di Salerno): Robot ed estetica della comunicazione

Giovedì 3 marzo, ore 17.00

Riccardo Putti (Università di Siena): Il sesso dei robot nell’immaginario

Giovedì 10 marzo, ore 17.00

Elena Bougleux (Università di Bergamo): Ipotesi sul cyborg: figurazioni, macchine, mondi

Ulteriori informazioni sulla mostra e indicazioni logistiche su http://www.museogalileo.it/salastampa/inews/mostranexus.html