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PNRR: al via RESTART, il più importante progetto per l’evoluzione delle telecomunicazioni in Italia. La Scuola Sant’Anna è coinvolta come partner grazie alle attività di tre gruppi di ricerca dell’Istituto TeCIP

Data pubblicazione: 27.01.2023
PNRR, progetto RESTART
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Al via il progetto RESTART (acronimo di RESearch and innovation on future Telecommunications systems and network, to make Italy more smart) con un Kickoff Meeting presso il Politecnico di Milano. RESTART, il parteneriato esteso finanziato con risorse del PNRR, rappresenta il più importante progetto nazionale per le telecomunicazioni, con un investimento di 116 milioni di euro, e 25 partner tra università, enti di ricerca e aziende. Il progetto conta come coordinatore generale Nicola Blefari Melazzi, docente dell’Università di Roma Tor Vergata (Proponente del progetto) e come coordinatore scientifico Antonio Capone, docente del Politecnico di Milano. La Scuola Superiore Sant’Anna partecipa con tre gruppi di ricerca dell’Istituto TeCIP (Telecommunications, Computer Engineering, and Photonics): Piero Castoldi, direttore dell’Istituto e docente di Telecomunicazioni, coordina il progetto che copre l'evoluzione delle reti e dei sistemi ottici terrestri e della fotonica integrata; Ernesto Ciaramella, docente di Telecomunicazioni, è coordinatore delle attività delle comunicazioni ottiche wireless per lo spazio, mentre la docente Antonella Bogoni si occupa della missione trasversale dei Laboratori e dei Proof of Concept.


La composizione del partneriato esteso

I partner coinvolti in RESTART sono 12 università (Scuola Superiore Sant’Anna, Università Degli Studi Di Roma “Tor Vergata”, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università Degli Studi di Catania, Università Degli Studi di Firenze, Università Degli Studi di Napoli “Federico II”, Università Degli Studi di Padova, Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Università Degli Studi di Roma “La Sapienza”), 3 enti nazionali di ricerca (Consorzio Nazionale Interuniversitario Per Le Telecomunicazioni, Consiglio Nazionale Delle Ricerche, Fondazione Ugo Bordoni) e 10 enti privati (Open Fiber S.p.A., Prysmian S.p.A., Athonet S.R.L., Tiesse S.p.A., Wind Tre S.p.A., Vodafone Italia S.p.A., Tim Italia S.p.A., Italtel S.p.A., Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. e Leonardo S.p.A.).

Il progetto è incluso nei Grandi Partenariati , è stato  approvato dal MUR nell’agosto 2022, e ha una durata di 3 anni. Obiettivo principale di RESTART è quello di contribuire a delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, puntando a far ripartire un settore che dispone di professionalità ed esperienze a livello di eccellenza mondiale, dedicandosi alle principali tematiche di scienza e tecnologie delle Telecomunicazioni, compresi tutti i tipi di sistemi e reti correlati, per utenti umani e non umani; reti fisse ad alta capacità; reti cellulari 5G/6G; reti in area locale; reti satellitari; Internet; applicazioni e servizi nei settori più diversi: agricoltura, commercio, energia, finanza, industria, media, salute, sicurezza, trasporti. RESTART vuole, dunque, contribuire in numerosi settori legati alla telecomunicazione, dai cloud distribuiti all’intelligenza artificiale, passando per la opto-elettronica e sensoristica.