Presentato a Firenze il IV rapporto annuale sull'alta tecnologia in Toscana: le aziende hi-tech puntano su export e prodotti di nicchia
Nell’ultimo triennio le aziende high-tech localizzate in Toscana hanno registrato un incremento degli addetti. nella mattinata del 15 aprile presso la Sala Onice del Palacongressi il convegno "L'Alta Tecnologia in Toscana - Presentazione del quarto rapporto annuale" elaborato dall'Osservatorio sulle imprese High-Tech della Toscana, il progetto nato nel 2001 e curato, a partire dal 2009, dal laboratorio MAIN dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna e da Unioncamere Toscana. Per l'Istituto di Management hanno partecipato alla presentazione Alessandra Patrono e Andrea Piccaluga.
Positivo il quadro che emerge dal rapporto dell'osservatorio che in quattro anni ha censito circa 1.500 attività ad alta tecnologia. Prodotti innovativi, politiche commerciali e di marketing mirate e soprattutto una diversificazione dei mercati di sbocco hanno permesso alle imprese ad alta tecnologia della Toscana di crescere nel 2012 (fatturato +1,1%) e le previsioni sono col segno più anche per quest’anno (+2,6%). Si tratta di aziende in prevalenza di dimensioni micro (meno di dieci addetti), ma ad elevata intensità tecnologica. Il 75% di queste imprese ha introdotto innovazioni che, in quasi la metà dei casi, si sono trasformate in nuovi prodotti sul mercato. Forte la propensione all’export non solo in Europa ma negli Stati Uniti e sui nuovi mercati (BRIC).