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  • Istituto di BioRobotica

L’EVOLUZIONE DELLA ROBOTICA DALL’ANTICA GRECIA AI GIORNI NOSTRI: A MILANO SI PRESENTA LA MOSTRA ROBOT ORGANIZZATA DAL MUDEC CON IL SOSTEGNO SCIENTIFICO DELL’ISTITUTO DI BIOROBOTICA

Publication date: 17.12.2019
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L’aspirazione a creare automi in grado di interagire con l’uomo non è una prerogativa soltanto della modernità, ma è una sfida che attraversa l’intera umanità e ci riporta agli albori della civiltà. Su questi temi si sviluppa la mostra “Robot” che verrà presentata ufficialmente giovedì 19 dicembre alle ore 16 a Milano. Organizzata dal MUDEC, la mostra, che si svolgerà dal 4 marzo al 26 luglio 2020, ha il sostegno scientifico dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e, in particolare, di Alberto Mazzoni, ricercatore e responsabile scientifico del Computational Neuroengineering Lab.
La mostra prevede un percorso che parte dalle origini antiche e arriva alle frontiere contemporanee della robotica, per illustrare i progetti per creare automi dotati delle abilità più disparate, i risultati concreti finora raggiunti, i confini in costante divenire della robotica moderna e infine le questioni etiche e sociali sollevate dal continuo superamento di queste frontiere. L’obiettivo è stimolare una riflessione sull’interdisciplinarietà e sull’influenza della robotica nella società e nelle sfide dell’innovazione tecnologica, scientifica e artistica del futuro. 
Negli spazi espositivi saranno presenti molti prototipi che hanno caratterizzato in questi anni la ricerca scientifica dell'Istituto di BioRobotica: dalla mano artificiale sviluppata in collaborazione con la spin-off Prensilia, agli esoscheletri indossabili, dalla frontiera sulla robotica soft e biomimetica alle interfacce neurali.

Alla conferenza di presentazione della mostra partecipano oltre che a Mazzoni anche Antonio Marazzi, professore ordinario dell'Università di Padova, e Lavinia Galli, storica dell'arte e conservatrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano.