11.04.2024 Tipo di contenuto: news Nature Conference on ‘Transformative Technologies for Neuroengineering’: due docenti dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna tra gli speaker della conferenza per affrontare i progressi delle neurotecnologie
09.04.2024 Tipo di contenuto: news PhD in BioRobotica: l’Istituto Italiano di Tecnologia finanzia sei borse di studio per l’anno accademico 24-25 su temi di ricerca legati alla Bioinspired Soft Robotics, alla Soft Biorobotics Perception e alla Smart Bio-Interfaces
15.03.2024 Tipo di contenuto: news Riconoscimenti internazionali: Nicola Vitiello, professore ordinario presso l’Istituto di BioRobotica, è stato eletto nel consiglio di amministrazione dell’associazione internazionale euRobotics
05.03.2024 Tipo di contenuto: news Veicoli autonomi: la Scuola Sant’Anna realizza a Pisa l’autodromo per effettuare test sulle auto senza pilota, per garantire maggiore autonomia alle persone con disabilità. Già disponibile un terreno concesso dal Comune di Pisa in comodato d’uso
29.02.2024 Tipo di contenuto: news Giornata malattie rare, la Fondazione AriSLA lancia campagna social 'Ricerca è valore'. Tra i ricercatori coinvolti anche Andrea Bandini, ricercatore della Scuola Superiore Sant'Anna
23.02.2024 Tipo di contenuto: news Neuroscienza, una nuova mappa delle connessioni cerebrali per favorire la cura di malattie come il morbo di Parkinson, la sindrome di Tourette e la distonia
20.02.2024 Tipo di contenuto: news Neuroscienza, dal connubio tra elettroencefalogramma e matematica un nuovo modello per la diagnosi precoce dell’Alzheimer
09.02.2024 Tipo di contenuto: news Verso una protesi di mano sempre più naturale: sviluppato un dispositivo che consente agli amputati di percepire le differenze di temperatura e il contatto con gli altri esseri umani
07.02.2024 Tipo di contenuto: news Robotica su misura, con il progetto “Fit For Medical Robotics” la scienza italiana rivoluziona la riabilitazione e la cura
25.01.2024 Tipo di contenuto: news Interazione robot-animali: le locuste utilizzano avatar robotici come fonte sociale di informazioni per ottimizzare la capacità di sfuggire a potenziali predatori