Inizio contenuto principale del sito

  • Ateneo

Pride Month e commemorazione dei moti di Stonewall, la nota del Senato Accademico per ribadire l’impegno della Scuola Superiore Sant’Anna contro ogni discriminazione basata su orientamento sessuale, identità ed espressione di genere

Data pubblicazione: 27.06.2025
Pride month - bandiera LGBTIQA+
Torna a Sant'Anna Magazine
Per ricordare i moti di Stonewall, la cui commemorazione ricorre il 28 giugno, il Senato Accademico della Scuola Superiore Sant'Anna ha approvato la seguente nota.

Il Rettore, su richiesta degli Allievi Ordinari, ricorda che, in occasione dell’anniversario dei moti di Stonewall, evento chiave nella storia dell’emancipazione della comunità LGBTQI+, la Scuola Sant’Anna rinnova con forza il proprio impegno e sostegno a favore di questa comunità e delle persone che ne fanno parte.
Dal 1969 ad oggi, significativi progressi sono stati compiuti nella tutela dei diritti LGBTQI+. Quest’anno ricorre, ad esempio, il trentacinquesimo anniversario della storica decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di eliminare l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali. Tuttavia, come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia: “I dati più recenti dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali ci ricordano tuttavia che il cammino da percorrere contro le discriminazioni è ancora lungo. Troppe persone sono ancora vittime di episodi di bullismo a causa del proprio orientamento sessuale, di violenze, spesso consumate nel silenzio degli ambienti familiari, vivono nel timore di poter essere sé stessi.” 

La Scuola Sant’Anna, orgogliosa della propria identità di comunità inclusiva, è determinata a contrastare ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale, sull’identità e l’espressione di genere e sulle caratteristiche sessuali. Come ha affermato il Presidente Mattarella: “contrastare ogni forma di emarginazione è un dovere sancito dalla Costituzione. Un principio che deve vivere nella realtà quotidiana, patrimonio comune che deve vedere il coinvolgimento attivo, consapevole e responsabile di ciascuno.” 

La Scuola, in qualità di istituzione pubblica di formazione e ricerca, si impegna concretamente nella promozione dei diritti delle persone LGBTQI+ e invita tutta la propria comunità a respingere con determinazione qualsiasi forma di intolleranza e indifferenza. Per rafforzare questo impegno, nell’ultimo anno la Scuola ha approvato un nuovo Codice Etico che riafferma la tutela integrale della persona, il rifiuto di ogni discriminazione e la centralità delle pari opportunità, introducendo al contempo ulteriori strumenti di azione positiva e preventiva. 

L’obiettivo comune è sempre quello di favorire e affermare i principi costituzionali di libertà e uguaglianza, valori fondamentali che superano qualsiasi appartenenza. Infatti, come ha sottolineato dal Presidente Mattarella: “Una comunità realmente inclusiva è quella che tutela e valorizza le differenze, costruendo così una società più giusta e coesa e ampliando, di conseguenza, la libertà di tutti.