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  • Istituto di Scienze della Vita

CARDIOLOGIA, A RICERCATRICE ISTITUTO SCIENZE DELLA VITA PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER STUDIO SU DISFUNZIONE VASCOLARE

Publication date: 09.12.2015
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Arriva un nuovo, importante riconoscimento per la ricerca in cardiologia condotta all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, con il conferimento del premio della Sirc - Società Italiana di Ricerche Cardiovascolari, il più alto riconoscimento alla migliore presentazione orale di uno studio traslazionale da parte di un socio, all’assegnista di ricerca Silvia Agostini.  La premiazione si è svolta in concomitanza con la ventesima edizione del congresso nazionale della Sirc, ospitato a Imola (Bologna). I risultati presentati dinanzi a cardioscienziati provenienti da 30 prestigiose accademie nazionali e internazionali e blasonati centri di ricerca, hanno risvegliato grande interesse.

Dopo una valutazione della qualità dei dati presentati e del rigore metodologico, Silvia Agostini è risultata vincitrice per la comunicazione orale del lavoro di ricerca intitolato “siRNA­mediated targeting of endothelial vWF prevents ET­1 Upregulation in porcine aortic endothelial cells chronically exposed to angiotensin II” di cui è autrice la giovane ricercatrice dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola superiore Sant’Anna. Lo studio, i cui dati preliminari avevano già suscitato grande interesse da parte della Società europea di cardiologia, ha dimostrato come la ridotta espressione del fattore di von Willebrand (vWF), indotta mediante un approccio di silenziamento genico, prevenga l’espressione di endotelina-1, potente vasocostrittore e proossidante, in risposta ad una esposizione cronica ad angiotensina II, uno dei mediatori più noti di danno cardiovascolare.

“I fenomeni osservati, per la prima volta presso i nostri laboratori, aiuteranno a comprendere meglio i meccanismi alla base della disfunzione vascolare e dell’aterogenesi, nonché della insufficienza d’organo. I dati sono il risultato di un lavoro di squadra avuto origine con l’attività di ricerca condotta Anar Dushpanova, cardiologa ed ex allieva perfezionanda di Scienze mediche della Scuola Superiore Sant’Anna, e completati dal significativo contributo di Silvia Agostini, biologa molecolare ed ex allieva perfezionanda della Scuola Normale Superiore", sottolinea Vincenzo Lionetti, docente di anestesiologia della Scuola Superiore Sant'Anna e coordinatore del laboratorio di Medicina traslazionale dell’Area Critica del Consorzio di Medicina e Cardiologia Traslazionale promosso da Scuola Superiore Sant'Anna e Fondazione CNR-Regione Toscana “G.Monasterio”.

Nella foto di repertorio: momento delle attività di ricerca al Laboratorio di Medicina traslazionale.