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  • Istituto di BioRobotica

Terza missione e trasferimento tecnologico, siglato l'accordo tra Santex Spa e Relief srl, spin-off della Scuola Superiore Sant'Anna. Nasce una nuova collaborazione decisiva per lo sviluppo industriale di un dispositivo per l'incontinenza urinaria

Publication date: 24.05.2021
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Santex Spa, azienda italiana leader nella realizzazione di dispositivi medici di alta qualità, entra nel capitale sociale di Relief srl, spin-off dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna che si occupa dello sviluppo di dispositivi innovativi per l’incontinenza urinaria. L’intesa consiste in un aumento di capitale che favorirà lo sviluppo industriale del prodotto e il conseguente ingresso sul mercato. Un risultato importante, che testimonia la centralità sempre più evidente delle attività di terza missione nelle Università italiane. L’accordo con Santex apre le porte infatti alla trasformazione produttiva e tecnologica di una “conoscenza” nata all’interno dei laboratori di ricerca della Scuola Sant’Anna e sviluppata anche grazie al coraggio imprenditoriale di G-Factor di Fondazione Golinelli, il first investor che ha favorito la costituzione di Relief in spin-off innovativa.
Relief è leader nella progettazione di uno sfintere urinario artificiale che, a differenza delle soluzioni comuni, si attua in regime mini invasivo ed è capace di ripristinare la continenza urinaria, migliorando in maniera significativa la qualità della vita del paziente. Grazie a Relief, Santex presenterà una soluzione complementare ai prodotti che già commercializza, ampliando così la sua offerta nel mercato dei dispositivi medici e, nello specifico, dell’incontinenza urinaria.
 

LA STORIA DI RELIEF

Tutto nasce nel 2012 da un’intuizione di Tommaso Mazzocchi, socio di maggioranza attuale di Relief, e del prof. Novello Pinzi, all’epoca direttore di Urologia dell’ospedale di Lucca. I due pensano a una soluzione per contrastare l’incontinenza urinaria attraverso un sistema poco invasivo, applicabile a livello ambulatoriale, adattabile ad anatomie femminili e maschili, che non abbia necessità di sacche esterne o cateteri. Il progetto di Mazzocchi e Pinzi trova terreno fertile all’interno dell’Istituto di BioRobotica dove Arianna Menciassi, prorettrice vicaria della Scuola Sant’Anna, e Leonardo Ricotti, professore associato di bioingegneria, si interessano all’idea e cercano finanziamenti per trasformarla in realtà. Nasce così il progetto SUAVES, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, primo passo verso lo sviluppo del prototipo. La svolta arriva nel 2017 quando il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio supporta tecnicamente il progetto Relief: è proprio la collaborazione scientifica tra il Centro Protesi INAIL e l’Istituto di BioRobotica che dà impulso alla ricerca e consente il primo studio pilota su sei pazienti, in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Il resto è storia recente: nel 2019, grazie all’ingresso del first investor, G-Factor di Fondazione Golinelli, viene fondata la spin-off Relief srl, i cui soci fondatori sono Tommaso Mazzocchi, Gioia Lucarini, Leonardo Marziale, Leonardo Ricotti e Novello Pinzi. La transizione da attività accademica a realtà industriale è stata facilitata e supportata dal prezioso lavoro della Scuola Superiore Sant’Anna dedicato alla terza missione, in particolare il Prof. Andrea Piccaluga (responsabile dell’Ufficio Valorizzazione Ricerche della Scuola fino al 2019), Monia Gentile e Alessandra Patrono e il Prof. Paolo Dario, attuale coordinatore delle attività di terza missione della Scuola. Nel giro di poco tempo, Relief ottiene prestigiosi riconoscimenti (tra cui il Premio Nazionale Innovazione categoria Life Science 2018, il Premio Marzotto 2019 e il Premio Innovazione Regione Toscana 2019), e cattura l’attenzione dell’azienda Santex che decide di investire su questa linea di ricerca.
 

LA STORIA DI SANTEX

Dal 1961 Santex è impegnata nello sviluppo e nella produzione di ausili per incontinenza e dispositivi per la medicazione, che distribuisce oggi in oltre 43 Paesi e fatturato di circa 100 Mio$. La sua vocazione internazionale è confermata dall’acquisizione – finalizzata recentemente negli Stati Uniti, attraverso la Santex Inc. – di Parentgiving, azienda dedicata all’ e-commerce di prodotti per le persone fragili. Altre operazioni di acquisizione sono in fase avanzata. Analogamente, si conferma la propensione di Santex alla ricerca ed innovazione, come dimostrato – tra l’altro – dal lancio (in corso) di ausili per incontinenza innovativi, dall’acquisizione della licenza esclusiva per la produzione e commercializzazione di ausili contenenti rame, dal deposito di un brevetto per una soluzione tecnologica finalizzata alla riduzione dell’impatto ambientale del dispositivo dopo l’utilizzo. In questa strategia di sviluppo del business, rientra la partecipazione di Santex in Relief.
 

LE DICHIARAZIONI

SANTEX SPA
“Con questa operazione – dichiara Alessandra Castiglioni, Presidente di Santex Spa - la nostra azienda conferma l’interesse per le tecnologie innovative e per la diversificazione del nostro ambito di azione anche in settori affini a quelli in cui operiamo da 60 anni. Riteniamo infatti che la collaborazione tra Relief e Santex possa consentire di valorizzare le competenze dei team di entrambe le realtà aziendali, garantendo significativi sviluppi ai prodotti attuali e al potenziale commerciale di Relief”.

RELIEF SRL
“L’accordo con Santex – dichiara Gioia Lucarini, co-founder di Relief – rappresenta un primo passo importante che permetterà al nostro dispositivo di aiutare molti pazienti che soffrono di incontinenza, permettendo loro di migliorare la qualità della vita. Da parte nostra, si realizza un sogno imprenditoriale in cui abbiamo creduto sin da subito”.

SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA
“Questo accordo è una ‘dimostrazione di fattibilità’ – commenta Paolo Dario, prorettore alla Terza Missione della Scuola Superiore Sant’Anna - Si può partire da un'idea visionaria e applicare i migliori metodi di ricerca per affrontare un problema, si possono coinvolgere i giovani talenti e tradurre le idee in brevetti, si possono superare ostacoli burocratici anche complessi con efficienza e rapidità, si può creare una collaborazione fra enti e trovare partner privati che ci mettono la faccia e soldi veri, e non solo buone parole di incoraggiamento.
Tutto ciò è possibile qui e ora, non nella Silicon Valley o su Marte. Sono convinto che questa iniziativa permetterà non solo di risolvere una serie di problemi medici importanti e sentiti in un paese che invecchia, ma anche di produrre ulteriori conoscenze e generare posti di lavoro di qualità. È un’esperienza che serve da stimolo per i giovani, per le istituzioni pubbliche, per le aziende e gli investitori privati”.

G-FACTOR di FONDAZIONE GOLINELLI
“Oggi, a 24 mesi esatti dalla costituzione di Relief in startup innovativa, G-Factor ha ceduto in toto la propria partecipazione azionaria di minoranza a un importante partner industriale, che contribuirà al suo sviluppo tecnologico e imprenditoriale, favorendone l'ingresso nel mercato a livello internazionale - dichiara Antonio Danieli, amministratore unico di G-Factor e Vice-Presidente di Fondazione Golinelli - Abbiamo creduto e investito in Relief fin da subito, non solo con risorse finanziarie: abbiamo sempre vissuto il nostro ruolo di socio come quello di un partner che accompagna il team verso un primo grande traguardo. Ora, abbiamo esaurito il nostro compito all'interno della startup e non ci resta che augurare a tutto il team di Relief srl un futuro di successi importanti”.