Inizio contenuto principale del sito

Migrazioni per ragioni climatico-ambientali e protezione internazionale e complementare

  • Area tematica Diritti umani, gestione dei conflitti, cooperazione allo sviluppo & migrazioni
  • Sede Scuola Superiore Sant'Anna
  • Periodo di svolgimento Gennaio - Febbraio 2024
  • Crediti CFU 1
  • Ore formazione 16

Il Corso si propone di offrire conoscenze e competenze approfondite con riferimento alle cause climatico-ambientali di migrazione. Il cambiamento climatico, i disastri ambientali e processi di degradazione ambientale di lungo periodo sono stati riconosciuti come le sfide più pressanti al diritto alla vita delle presenti e future generazioni dal Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite.

I fattori climatico-ambientali limitano, o danneggiano, il rispetto e il pieno esercizio dei diritti umani fondamentali, quali il diritto ad uno standard di vita adeguato, alla salute, all’istruzione, alla vita famigliare. Circostanze climatico-ambientali insostenibili in determinati Paesi terzi, tra cui il Bangladesh o la Nigeria, hanno già indotto alla migrazione forzata, trovando protezione e accoglienza in Italia.

Dato il significativo impatto che il cambiamento climatico e la degradazione ambientale potrebbero avere su futuri movimenti migratori in Italia, tradizionalmente Paese di destinazione dei flussi migratori da Stati fortemente esposti al cambiamento climatico, è fondamentale che le autorità nazionali competenti alla valutazione della domanda di protezione internazionale e forme complementari di protezione dei richiedenti tengano in seria considerazione i fattori climatico-ambientali del Paese di origine così come l’impatto di questi sull’individuo, ricercando possibili profili di vulnerabilità, potenzialmente all’origine della decisione di lasciare il proprio Paese.

Il Corso si propone quindi di fornire comprensiva conoscenza dell’impatto del cambiamento climatico sui movimenti migratori tramite analisi di precise fonti scientifiche (IPCC reports, Banca Mondiale, Foresight, inter alia), normative e giuridiche, con particolare riferimento alla legislazione e giurisprudenza italiana in materia di migrazione ambientale.

Il Corso è destinato a membri delle Commissioni Territoriali, alla Questura e alle autorità giudiziarie competenti alla valutazione della domanda di protezione internazionale e forme di protezione complementare dei richiedenti. Il Corso è altresì aperto a avvocati e operatori, nonché agli addetti all’Ufficio per il Processo.

Periodo di svolgimento: Novembre 2023 - Febbraio 2024