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Bio

Elena Vivaldi ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Pisa nel 2002 ed il dottorato di ricerca in Metodi e tecniche di formazione e valutazione delle leggi presso l'Università di Genova nel 2006.
E' Professoressa associata di diritto costituzionale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Prorettrice alle Politiche per l'inclusione, la disabilità e la Parità di genere.
Insegna “Diritto pubblico nella dimensione transnazionale” presso l'Università di Pisa.
Insegna “Principi e diritti fondamentali nell’esperienza costituzionale italiana”, “I diritti dei detenuti", " I diritti dei minori" e “Social rights: development prospects” presso la Scuola Sant’Anna.
Da gennaio 2024 è Co-Direttrice del Master Universitario di I Livello “La supervisione di servizio sociale per migliorare i sistemi locali di welfare” organizzato in collaborazione con la Fondazione E. Zancan di Padova.
È componente del collegio di dottorato in Law della Scuola Sant’Anna e del collegio di dottorato in Gender Studies dell’Università di Bari.

Ricerca

Da luglio 2020 è esperta nazionale per l’Italia all’interno del network EDE (European Disability Expertise), finanziato dalla Commissione Europea. L'obiettivo di EDE è raccogliere, analizzare e fornire alla Commissione Europea dati scientifici relativi alle politiche e alla legislazione nazionale in materia di disabilità.
È responsabile per la Scuola Sant’Anna del progetto Paradigma CarePlus (finanziato da Fondazione con il Sud - Bando Socio Sanitario 2020 - Povertà sanitaria). Paradigm CarePlus prevede la collaborazione delle Aziende Sanitarie e degli enti del terzo settore della Regione Calabria. Il progetto mira a migliorare l'accesso all'assistenza sociale e sanitaria attraverso lo sviluppo di un sistema integrato di servizi a bassa soglia per le persone in condizioni di marginalità.
Da dicembre 2022 è parte del team del progetto di ricerca “Fit4MedRob - Fit for Medical Robotics” (https://www.fit4medrob.it/) finanziato nell’ambito del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) all'interno del quale si occupa dell'analisi dei vuoti normativi e dei fattori abilitanti che caratterizzano l'utilizzo dei dispositivi biorobotici e delle relative tecnologie digitali all'interno dei sistemi sociosanitari, con particolare riferimento al sistema di aggiornamento dei LEA sanitari e del relativo nomenclatore.
Da dicembre 2022 è parte del team del progetto di ricerca THE - Tuscany Health Ecosystem (https://www.santannapisa.it/en/pnrr-santanna/tuscany-health-ecosyste) e resposabile della linea di progetto relativa alla costituzione di un network di organizzazioni non profit che possano contribuire all'innovazione organizzativa e tecnologica nei percorsi di cura nelle aree interne della Toscana, anche attraverso il paradigma dell'amministrazione condivisa. 
Dal 2023 è parte del team del progetto di ricerca Proximity Care e co-responsabile della linea di ricerca Mapping disability (https://www.proximitycare.it/progetti-proximity-care/mapping-disability/). La linea di ricerca ha la finalità di mappare la presenza delle persone con disabilità nelle aree interne della Toscana, raccogliendo dati disponibili presso attori istituzionali locali; costruire una rete di informazioni e risorse, facilitandone la condivisione tra enti pubblici, sanitari e sociali; sviluppare azioni concrete per l'inclusione sociale, promuovendo politiche e servizi più efficaci e mirati.
Da febbraio 2025 collabora con OCSE e la Commissione Europea  al progetto Towards person-centered integrated care in Italy (https://www.oecd.org/en/about/programmes/sg-reform/towards-person-centered-integrated-care-in-italy.html - Funding Programme: Technical Support Instrument), finalizzato a rafforzare l’assistenza integrata alle persone non autosufficienti in Italia, affrontando la frammentazione dei percorsi di cura e migliorando i servizi di assistenza domiciliare. 
Da aprile 2025 è responsabile del progetto finanziato da Regione Toscana "Consulenza e ricerca scientifica relativa al programma Vita Indipendente". 
Il progetto mira a fornire un'analisi giuridica ed economica volta a misurare l'impatto della riforma sulla qualità della vita delle persone con disabilità.

Pubblicazioni