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  • Istituto TeCIP - Telecomunicazioni, Informatica e Fotonica

Nuovo sistema robotico per esami diagnostici in remoto: il progetto ReMeDi dell’Istituto TeCIP

Data pubblicazione: 07.01.2014
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Prende avvio presso il laboratorio PERCRO dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant'Anna, il nuovo  Progetto ReMeDi – Remote Medical Diagnostician, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del settimo programma quadro (FP7), sotto la responsabilità dell’Ing. Carlo Alberto Avizzano, coordinatore dell'Unità di Ricerca di Robotica Percettiva.

In ReMeDi ricercatori di medicina, ingegneria robotica, psicologia e industrie collaboreranno insieme per lo sviluppo di un sistema robotico multifunzionale in grado di compiere in remoto esami diagnostici per la palpazione e la ultrasonografia dell'addome.  Da un punto di vista scientifico, ReMeDi introdurrà nuove tecniche di visualizzazione immersiva e controllo predittivo per la modellazione e la resa fedele del contatto tra gli strumenti di analisi e il paziente. Da un punto di vista clinico e sociale ReMeDi punta a sviluppare un sistema robotico immersivo che sia di facile utilizzo per i medici e ben tollerato dai pazienti.

Il ruolo del laboratorio PERCRO sarà quello di sviluppare un nuovo sistema master, una piattaforma di teleoperazione a distanza, un sistema di modellazione ed apprendimento delle morfologie e rigidezze addominali, ed una interfaccia grafica intuitiva in realtà immersiva.
Il progetto consentirà di sviluppare un dispositivo medico in grado di garantire un miglior accesso tempestivo alla diagnosi, indipendentemente dal tempo e dallo spazio, contribuendo a migliorare la salute dei cittadini.

Principal investigators per l’Istituto saranno: Carlo Alberto Avizzano (Elettronica, Modellazione, Controllo e integrazione), Emanuele Ruffaldi (Realtà Immersiva ed interfaccia diagnostica) e Alessandro Filippeschi (Progettazione e integrazione sottosistemi meccanici).
Il progetto ReMeDi, un Collaborative Project, avrà la durata di tre anni e vedrà coinvolti anche i seguenti partner internazionali:

  • Technische Universität München
  • Bartolomiej Marcin Stanczyk
  • Uniwersytet Medyczny W Lublinie
  • Paris- Lodron - Universität Salzburg
  • Eidgenössische Technische Hochschule Zurich
  • Politecnika Wroclawska.