Orizzonti in Ingegneria: “Watson” e le applicazioni di intelligenza artificiale sviluppate da IBM nel nuovo seminario in programma venerdì 25 maggio

Prosegue il ciclo di incontri Orizzonti in Ingegneria, curati da Carlo Alberto Avizzano, docente dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna, per presentare e far conoscere i successi della ricerca e le nuove sfide della cultura ingegneristica.
L’intelligenza artificiale fa il suo ingresso negli atenei e nelle banche per dare informazioni agli studenti e ai correntisti che, dialogando con un “assistente virtuale”, possono ricevere risposte reali, precise e accurate su temi come la registrazione degli esami, il pagamento delle tasse o essere indirizzati verso il settore più adatto per le proprie esigenze di correntista. Alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e alle prospettive che si aprono per l’interazione con gli utenti di alcuni servizi è dedicato questo seminario del ciclo Orizzonti in Ingegneria in programma venerdì 25 maggio, con inizio alle ore 17.00 alla Scuola Superiore Sant'Anna, in aula magna.
Il seminario, aperto al pubblico, è dedicato al sistema di intelligenza artificiale sviluppato da IBM, “Watson”, e alle sue più innovative applicazioni per numerosi settori della vita quotidiana.
In apertura, Roberto Barontini, direttore del Master MAINS in Management, Innovazione e Ingegneria dei Servizi e delegato al Placement per la Scuola Superiore Sant'Anna, presenta le collaborazioni in atto tra la Scuola Superiore Sant’Anna e il gruppo di ricerca in intelligenza artificiale che opera in IBM. Watson è un sistema computerizzato in grado di processare domande poste dagli utenti: attraverso un applicativo avanzato, il linguaggio naturale viene elaborato per fornire risposte anche ad ampio spettro (“open domain question answering”). Il sistema ambisce a essere ad essere uno dei più interessanti sistemi per la gestione dell’informazione testuale.
Nel primo intervento, Massimo Mattia, managing consultant e project manager di IBM Italia, presenta l’applicazione sviluppata per il Politecnico di Milano e inserita di recente nella segreteria studenti, il “Watson supports students: POLIMI chatbots” che permette agli studenti di interagire con un assistente virtuale, ponendo domande che interessano tre aree: ammissioni, certificati e tasse. Se alla richiesta non può essere fornita una risposta, la chatbot reindirizza lo studente all’informazione più pertinente e fornisce i contatti dell’ufficio a cui richiedere delucidazioni. Il servizio consente agli studenti del Politecnico di Milano di ottenere un’assistenza veloce e di alta qualità, operando anche a distanza rispetto alla Segreteria.
Nel secondo intervento, Valentina Piccoli, junior consultant di IBM Italia, illustra un ulteriore applicativo, nato per fornire assistenza ai clienti dei circuiti bancari nell’intervento su dedicato a “Watson applications in the Banking Sector”. IBM Watson è stato utilizzato di recente dal gruppo bancario Credito Valtellinese, nel nuovo applicativo per l’assistenza clienti ribattezzato "Ambrogio." La tecnologia sviluppata è capace di comprendere le richieste dell’utente, classificarle e rispondere in maniera corretta alle domande più frequenti. Ambrogio porta avanti, quando necessario, una vera conversazione con il correntista e reindirizza le richieste verso l’area di riferimento della banca in base alla domanda posta.