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Pisa Chinese Film Festival: dal 5 al 7 febbraio la nona edizione della kermesse interamente dedicata al cinema cinese. Per il 2019 La condizione della donna in Cina è il tema dominante

Data pubblicazione: 26.01.2019
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Dal 5 al 7 febbraio 2019 al via l'edizione numero 9 del festival cinematografico interamente dedicato alla Cina, organizzato dall’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in collaborazione con la società di produzione Polis S.r.l. e con il patrocinio del Comune di Pisa.

Organizzato dall’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in collaborazione con la società di produzione Polis S.r.l. e con il patrocinio del Comune di Pisa, il Pisa Chinese Film Festival per questa nona edizione conferma il percorso intrapreso in questi anni di intensa ricerca nell’ambito cinematografico cinese. Anche per l’edizione 2019, infatti, le proiezioni saranno dedicate a quei lavori che non hanno goduto di particolare visibilità sul mercato italiano ed europeo, e che rappresentano allo stesso tempo un prodotto autentico del mercato del cinema contemporaneo prodotto nella Repubblica Popolare. Inoltre, novità di questa edizione, un tema particolare collegherà le 6 proiezioni tutte previste presso il Cinema Arsenale: la condizione femminile nella Cina di oggi. Saranno le donne, le eroine al cinema, le protagoniste assolute della Nona edizione del Pisa Chinese Film Festival.

Tutti i titoli presenti in cartellone sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in inglese.

La composizione del cartellone cinematografico della nona edizione del Pisa Chinese Film Festival è stata pensata a partire da un’accorta osservazione della quotidianità cinese, con uno scandaglio assai sensibile a quello che gli spettatori cinesi vanno a vedere al cinema in patria. Un approccio che ha individuato sul campo quei film che incontrano il gusto del pubblico più grande del mondo, le mode, i personaggi, insomma una panoramica dal basso delle 'ombre elettriche' made in China. Il cinema cinese rappresenta sempre più un osservatorio privilegiato su quelli che sono oggi i gusti, le avanguardie, addirittura le storie che poi rimbalzano anche nel contesto europeo. Sembrano lontani i tempi in cui si poteva godere il cinema cinese solo all’interno di cartelloni di blasonati festival. Oggi i lavori dei maestri attivi in Cina sono un punto di riferimento per molti autori occidentali, a dimostrazione che la rotta si sta invertendo sempre più a favore del mercato cinese.

“Abbiamo voluto dedicare questa nona edizione del Festival – spiega la direttrice cinese dell’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna, professoressa Huang Yunlin – alla figura femminile rappresentata nel nuovo cinema cinese. Abbiamo cercato di scegliere alcuni dei nuovi capolavori della cinematografia sul tema, mostrando i cambiamenti nello sviluppo delle donne, la psicologia femminile, le condizioni materiali in cui le donne vivono, allo stesso tempo rappresentando le loro meravigliose vite. In questo modo, conosceremo insieme la realtà della Cina che cambia”.

“Il Pisa Chinese Film Festival è diventato una certezza nella ricca offerta culturale per la quale lavora l'Istituto Confucio della Scuola Sant'Anna – così racconta il direttore italiano dell’Istituto Confucio, Alberto Di Minin. L’investimento fatto negli anni trascorsi su una formula nuova, che scardinasse la ‘dipendenza’ dai cartelloni blasonati dei grandi festival, ci ha posto in una condizione di preminenza nella ricerca di prodotti autentici, inediti e a loro modo ‘nuovi’ per il pubblico italiano. Ci eravamo lasciati nel 2018 con la promessa che l’esperimento si sarebbe consolidato in una certezza, e così è stato. Le relazioni con la Cina, le buone relazioni, passano sopratutto attraverso una conoscenza puntuale non solo della lingua e del mercato, ma anche della cultura popolare. È lì che si annida il cuore pulsante di una società”.

L’accesso a ciascun evento del Festival è libero e gratuito.

In copertina: Una scena del film 'The taste of rice flower'