Al via il progetto europeo Cyber4CA per rafforzare la formazione in Cybersecurity in Asia Centrale. Il ruolo dell’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna
La crescente complessità delle minacce informatiche evidenzia l’urgenza di formare professionisti altamente qualificati con competenze in ambiti quali la crittografia quantistica, le tecnologie blockchain, la sicurezza dell’Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale e le operazioni di sicurezza. È questo l’obiettivo principale del progetto europeo Cyber4CA, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ e al quale partecipa l’Istituto TeCIP (Telecomunicazioni, Informatica e Fotonica) della Scuola Superiore Sant’Anna. Cyber4CA supporta le Istituzioni di Istruzione Superiore (HEI) dell’Asia Centrale nel rafforzamento della formazione in cybersecurity e nell’allineamento dei programmi accademici alle evoluzioni tecnologiche, industriali e sociali.
Nei giorni scorsi si è svolto in Uzbekistan il Kick-off meeting del progetto al quale ha partecipato una delegazione della Scuola Sant’Anna.
Il contributo della Scuola Sant’Anna al progetto
la Scuola Superiore Sant’Anna contribuisce con le proprie competenze accademiche e di ricerca e coordina il Work Package dedicato alla “Qualità e Monitoraggio”, garantendo la coerenza, l’efficacia e il miglioramento continuo delle attività e dei risultati del progetto. Il team della Scuola Superiore Sant’Anna è guidato dal Prof. Luca Valcarenghi, in qualità di coordinatore istituzionale, con il ricercatore Emilio Paolini nel ruolo di vice-coordinatore.
Per rispondere alla limitata disponibilità di corsi di laurea magistrale specialistici in sicurezza informatica nella regione, Cyber4CA promuove la creazione di Centri di Cybersecurity, concepiti come punti di raccordo tra università e mercato del lavoro, con l’obiettivo di fornire agli studenti competenze pratiche e professionalizzanti.
Il progetto Cyber4CA riunisce partner provenienti da Uzbekistan (UZ), Spagna (ES), Romania (RO), Belgio (BE), Italia (IT), Kazakistan (KZ) e Kirghizistan (KG), favorendo la cooperazione internazionale e lo scambio di buone pratiche nella formazione in cybersecurity.
