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"Soluzioni per migliorare il controllo del traffico aereo intenso": l'attenzione del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) sulla ricerca di Antonella Bogoni

Data pubblicazione: 07.06.2013
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Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha pubblicato in questi giorni un filmato che illustra la ricerca di Antonella Bogoni, ricercatrice dell'Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant'Anna e del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) sul controllo del traffico aereo intenso.

Con i fondi della borsa ERC, Antonella Bogoni osserva le proprietà e il design di una nuova generazione di radar digitali basati sulla fotonica. Sfruttando la luce per generare e rilevare segnali di frequenze radio, i radar digitali della ricercatrice offrono prestazioni migliori di quelle dei radar oggi esistenti. Alessandra Bogoni utilizza un laser che produce impulsi di luce brevissimi (dieci miliardi di volte più brevi di un secondo). Segnali radar di altissima qualità possono quindi essere generati simultaneamente con maggiore precisione e frequenze flessibili anche in presenza di condizioni atmosferiche ostili.

Il radar fotonico è in grado di rilevare oggetti con una risoluzione maggiore utilizzando antenne più piccole, facilitando in questo modo lo sviluppo di dispositivi portatili per la sicurezza delle persone.

Inoltre il radar fotonico può compiere simultaneamente varie operazioni: dal monitoraggio ambientale al controllo di traffici eterogenei – aerei e terrestre – e all'integrazione di funzioni di comunicazione per le autorità del controllo aeroportuale.

Alessandra Bogoni e il suo gruppo di ricerca utilizzeranno i fondi della nuova borsa dell'ERC "Proof of Concept" recentemente ottenuta, per ideare un prototipo del radar fotonico e sondare opportunità di collaborazione con autorità aeroportuali, fornitori di sistemi radar e di elementi fotonici.
La ricercatrice italiana sarà inoltre impegnata nella ricerca di nuove tecnologie che permetteranno di implementare il sistema radar su chip, cioè a dimensioni che sono al di sotto di un centimetro.

Nella foto: La dott.ssa Bogoni presenta i risultati delle sue ricerche al presidente della Scuola Giuliano Amato ed al Prof. Riccardo Varaldo.