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Arriva alla mensa della Scuola Sant’Anna il pane toscano DOP, un alimento di alta qualità, sostenibile e con ottimi valori nutraceutici. La conferenza stampa in Regione Toscana, a Firenze, per annunciare l’avvio della fornitura

Data pubblicazione: 15.12.2022
pane
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Prende avvio, con una conferenza stampa in Regione Toscana, a Firenze, la fornitura del pane toscano DOP alla mensa della Scuola Superiore Sant’Anna, apripista dell’iniziativa. Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’agroalimentare, presente per l’occasione, sottolinea l’importanza di utilizzare in mensa pubbliche prodotti di qualità e con ottimi valori nutraceutici, come il pane della nostra regione.

Il pane toscano DOP, infatti, racchiude in sé preziosissime caratteristiche: è un alimento che non contiene sale, ma risulta, comunque, ricco di gusto grazie alla scelta accurata dei cereali e alla presenza del lievito madre, permette una lunga conservazione in maniera naturale, senza sviluppare muffe, e, dunque, si rivela sostenibile per l’assenza di scarto.

La Scuola Superiore Sant’Anna, rappresentata in Regione da Vincenzo Lionetti, docente di Anestesiologia presso il centro di ricerca interdisciplinare Health Science della Scuola, da tempo svolge attività volte a rimettere al centro i prodotti salutari con studi nel campo della nutraceutica. In particolare, il pane toscano DOP è protagonista del progetto FATEPre.Sco (Frumento Antico Toscano Epigeneticamente attivo per la Prevenzione dello Scompenso Cardiaco): alcuni studi, dimostrano che esistono alcuni composti epigeneticamente attivi, di cui sono ricchi alimenti di origine vegetale (cereali) che hanno un’azione cardioprotettiva e il pane toscano sarebbe in grado di riprendere tali qualità.

Il progetto della Scuola Superiore Sant’Anna si avvale anche della collaborazione di aziende del settore, come il Panificio Domenici, presente alla conferenza stampa con il tecnico responsabile del consorzio Piero Capecchi e Marzio Domenici.