Cooperazione tra Italia e Tanzania: si chiude il secondo corso dedicato alla cooperazione giudiziaria internazionale
Il corso è stato coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con il supporto della Farnesina e la collaborazione delle controparti locali
Dal 29 settembre al 1° ottobre 2025 si è svolto a Dar es Salaam (Tanzania) un corso di alta formazione dedicato alla cooperazione giudiziaria internazionale, con particolare attenzione ai meccanismi di estradizione e assistenza giudiziaria reciproca in materia penale.
L’iniziativa è parte del Progetto “Stato di diritto e cooperazione in Africa (2024-2025)”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con L’Institute of Judicial Administration (IJA), nell’ottica di rafforzare il dialogo e la collaborazione istituzionale tra Italia e Tanzania nel settore della giustizia.
Il corso, ospitato presso il Temeke One-Stop Judicial Center, ha coinvolto magistrati tanzaniani in un intenso percorso formativo di tre giorni che ha alternato sessioni teoriche, attività pratiche e analisi di casi concreti. Le attività sono state condotte dagli esperti italiani Alberto Perduca, già Procuratore della Repubblica ad Asti, e Lorenzo Gasbarri, Assistant Professor di Diritto Internazionale presso la Scuola Superiore Sant’Anna.
Il progetto “Stato di diritto e cooperazione in Africa (2024-2025)” fa parte dell’impegno pluriennale del MAECI e della Scuola Superiore Sant’Anna nell’ambito della formazione e del capacity-building della magistratura africana. Il Progetto prevede diversi approfondimenti su specifiche tematiche con la partecipazione di esperti e docenti universitari italiani e africani, con l’obbiettivo di rafforzare i legami tra l’Italia e i Paesi africani nel settore della giustizia, promuovendo lo scambio di buone pratiche e collaborazione istituzionale.
La cerimonia di apertura, svoltasi il 29 settembre, ha visto la partecipazione di S.E. l’Ambasciatore d’Italia Giuseppe Coppola che ha confermato il sostegno della Farnesina e dall’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam al successo di queste attività di cooperazione.
