COP 30, la conferenza della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Gli appuntamenti della prima settimana che coinvolgono la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: dalla transizione energetica allo sport come motore di comunità sostenibili e resilienti
Si apre in questi giorni in Brasile la Conferenza delle Parti sul Clima, che coinvolge decine di migliaia di delegati da tutto il mondo per fare un passo avanti nella rotta definita con l’Accordo di Parigi dieci anni fa e che vorrebbe contenere l’aumento della temperatura sul pianeta sotto i 2° e, possibilmente, a 1,5° rispetto ai livelli preindustriali. Il problema che a questi livelli di riscaldamento climatico siamo già arrivati e l’ultimo rapporto UNEP ci dice che giungeremo, con le misure di policy già previste, che pur dimostrano un impegno crescente, a +2,5°: è diventato quindi urgente invertire la rotta. Il contesto internazionale è quello meno favorevole, con la crisi del multilateralismo sancita dai conflitti in corso e dalla posizione degli Stati Uniti. La Commissione Europea per non perdere il treno, a sua volta, anche se last minute, ha confermato il target della riduzione del 90% delle emissioni al 2040. Sarà quindi molto interessante capire a Belem se attorno alla sfida del clima si stanno ridefinendo gli equilibri internazionali.
La Scuola sarà anche quest’anno presente come observer con una delegazione guidata da Marco Frey, coordinatore del Centro Interdisciplinare sulla Sostenibilità e il Clima. È già prevista la presenza di rappresentanti della Scuola Sant’Anna in molteplici eventi, in cui verranno valorizzati i risultati dell’attività di ricerca svolte dalla Scuola in diversi ambiti.
Giovedì 13 novembre Marco Frey e Alberto Pirni, professore associato presso l’Istituto Dirpolis, interverranno in un workshop organizzato dalla Scuola insieme all’Università di Firenze sugli approcci community-based alla transizione energetica, che sarà ospitato nel Padiglione italiano. Sempre lo stesso giorno Marco Frey terrà l’opening speach in un evento sui Climate Transition Plans delle imprese organizzato dall’UN Global Compact. In serata, con la Rete delle Università Sostenibili, Marco Frey sarà presente all’evento lo “Sport come motore di comunità sostenibili e resilienti”, ospitato presso il Nuovo Higher Education for Climate Action Pavillion. Venerdì 15 novembre Alberto Pirni farà l’opening speach a un altro evento sull’adattamento climatico nel settore idrico, ospitato presso il Padiglione Italiano.