Il Body Extender su “Airone”
Sul numero di Settembre di Airone, pubblicato da Editoriale Giorgio Mondadori - Cairo Editore, è uscito un articolo nella sezione tecnologia interamente dedicato all’esoscheletro del Laboratorio Percro dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (Istituto TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna.
L’articolo descrive “un esoscheletro azionato da motori elettrici che moltiplica fino a venti volte la forza della persona che lo indossa, utilizzando una specie di muscolatura artificiale.” E ancora: ”Il prototipo già realizzato, chiamato body extender, è costituito da un corpo centrale a cui sono collegate due braccia e due gambe robotiche. Chi lo "indossa" compie con facilità movimenti paragonabili a quelli del corpo umano: si sposta compiendo passi avanti, indietro e laterali, può girarsi su se stesso, accovacciarsi, salire e scendere gradini. Le braccia robotiche riescono a sollevare e reggere carichi fino a 100 chili di peso. Massimo Bergamasco, che guida il team di ricerca, spiega che il body extender può essere indossato dall'operatore afferrando le maniglie dotate di grilletti che comandano la presa degli oggetti e allacciando le cinture dello zaino e dei piedi: gestisce poi la macchina con semplicità, avvertendo solo una modesta resistenza al movimento. La sua capacità di lavoro è paragonabile a quella di una piccola gru, ma con un'ampia libertà di movimento negli ambienti angusti. “
A fianco l’articolo pubblicato ed alcune foto del body extender.
