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  • Istituto di BioRobotica

L'assemblea degli associati AIDAM alla Scuola Superiore Sant'Anna per puntare a una più sistematica sinergia tra università e aziende

Data pubblicazione: 17.04.2015
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Quest’anno ad ospitare l’assemblea degli associati AIDAM - Associazione Italiana di Automazione Meccatronica - sarà l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. L’AIDAM  è nata con l’obiettivo di promuovere il settore delle soluzioni per l’assemblaggio automatico, e più in generale lo sviluppo e l’impiego di tecnologie meccatroniche in Italia e all’estero. All’assemblea, lunedì 20 aprile, interverranno a Pontedera oltre 30 aziende, tutte con sede in Italia.

La scelta di organizzare l’assemblea presso uno dei centri più importanti in Italia e nel mondo per la ricerca in ambito robotico e meccatronico – quale l’Istituto di BioRobotica – nasce dalla strategia promossa dal Presidente di AIDAM Alessandro Torsoli e dal Direttore Massimo Vacchini, che puntano a “promuovere nei prossimi anni una sempre più sistematica sinergia tra il mondo universitario e quello delle attività produttive associate in AIDAM, nel quadro di una strategia orientata a sostenere la competitività e l’internazionalizzazione delle aziende italiane”.

Per il Prof. Paolo Dario – Direttore dell’Istituto di BioRobotica – “la sinergia tra università e imprese rappresenta uno strumento e un modello da seguire per favorire iniziative di trasferimento tecnologico e di innovazione che possano avere un reale impatto sulla società, in termini di miglioramento della produttività delle nostre aziende e di potenziamento dell’offerta di qualificate opportunità di impiego per i giovani, in linea con i nuovi programmi di ricerca predisposti dalla Commissione Europea con Horizon 2020”.

I lavori dell’assemblea AIDAM inizieranno con il saluto dell’On. Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, che sottolinea: “la possibile collaborazione tra le aziende AIDAM ed i nostri ricercatori risponde alle nuove necessità dell’industria italiana, e il risultato di questa collaborazione è duplice: servirà ad aumentare l’innovazione nelle imprese e favorirà il potenziale commerciale dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica. L’innovazione rappresenta una sfida centrale al fine di migliorare la competitività del sistema produttivo Europeo”.