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Nuovo Parco scientifico tecnologico a San Giuliano Terme: completata la gara per il partenariato pubblico privato e sottoscritto il contratto di concessione con il partner privato, il raggruppamento di imprese coordinato da Icop Spa

Entro l’estate l’apertura del cantiere per la realizzazione dei primi quattro edifici, su un totale di sette, operativi nel 2026, per ospitare attività di ricerca, didattica, di trasferimento tecnologico nell’ambito delle Scienze Sperimentali (Ingegneria, Medicina, Scienze Agrarie e Biotecnologie), e un centro servizi con auditorium

Data pubblicazione: 06.03.2024
Macchia Petrucco
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Conto alla rovescia per la posa della prima pietra, entro l’estate, del nuovo Parco scientifico tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna in San Giuliano Terme, a breve distanza dalla sede centrale e storica di Pisa, lungo un asse stradale che, dal centro della città, si dirige verso l’ospedale di Cisanello e che ospita già anche le sedi dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Fotonica) della Scuola Superiore Sant'Anna, del CNR, della Fondazione Monasterio, del Dipartimento di chimica dell’Università di Pisa. Mercoledì 6 marzo è arrivata a conclusione la gara per il partenariato pubblico privato, con la firma del contratto di concessione per la progettazione esecutiva, affidata allo studio di architettura Lombardini 22, per la realizzazione e per la gestione operativa di durata ventennale dei primi quattro edifici del nuovo campus.

Il contratto è stato sottoscritto con il partner dell’operazione di partenariato pubblico privato a iniziativa privata, il raggruppamento di imprese coordinato da Icop Spa, azienda di Udine nota nel mondo delle costruzioni. I primi quattro edifici realizzati accoglieranno le attività di ricerca, di didattica e di trasferimento tecnologico delle Scienze Sperimentali (Ingegneria, Medicina, Scienze Agrarie e Biotecnologie), e un centro servizi con un grande auditorium.

 L’inizio dei lavori è previsto entro l'estate e prevede la realizzazione dei quattro edifici, sul totale dei sette previsti dal “progetto guida” (masterplan), in 27 mesi complessivi. Il progetto complessivo del nuovo campus, che prevede contributi rilevanti da parte del Ministero dell’università e della ricerca e della Regione Toscana, prevede investimenti per 52,5 milioni di euro e un valore complessivo della concessione al partner privato, comprendente anche il costo dei servizi di gestione e manutenzione per 20 anni, pari a circa 118,5 milioni di euro.


Perché un nuovo campus a San Giuliano Terme e le tappe precedenti alla firma di oggi, mercoledì 6 marzo

Per dare adeguata risposta alle esigenze crescenti di sviluppo delle attività, nel 2009, la Scuola Superiore Sant’Anna, acquistò un terreno di circa 43mila metri quadrati, nel Comune di San Giuliano Terme, in località Praticelli, al confine con il Comune di Pisa. Con l’accordo di programma sottoscritto il 31 marzo 2013, tuttora vigente, la Scuola Superiore Sant’Anna e il Comune di San Giuliano Terme concordarono le modalità di attuazione degli interventi e fu prevista la predisposizione di un “progetto guida” (masterplan) per l’intero insediamento. Un raggruppamento temporaneo di imprese coordinato da Icop Spa nel mese di settembre 2022 ha manifestato alla Scuola Superiore Sant’Anna il proprio interesse per attivare una collaborazione per realizzare quattro dei sette edifici previsti dal “progetto guida” in partenariato, formalizzando la proposta a gennaio 2023 per la concessione di progettazione, realizzazione e gestione per 20 anni dei quattro edifici

Dopo l’aggiudicazione della gara pubblica, avvenuta ad agosto 2023, a cui ha fatto seguito il completamento degli adempimenti amministrativi previsti dalla legge, è stato sottoscritto oggi, mercoledì 6 marzo, il contratto di concessione con il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario. Le previsioni elaborate con la proposta contemplano l’avvio dei lavori entro l’estate e l’entrata in funzione dei quattro edifici nel 2026. Con il progetto, su richiesta e d’accordo con il Comune di San Giuliano, sarà realizzata anche una pista ciclabile esterna al parco per favorire la mobilità sostenibile di accesso a tutti i servizi dell’area.


Il nuovo polo delle Scienze Sperimentali

  Il complesso dei quattro edifici si svilupperà su circa 6mila metri quadri di superficie coperta, per circa 20mila metri quadri di superfici interne agli edifici, su più piani, con ampi spazi verdi e dotazioni a sostegno della mobilità sostenibile come piste ciclabili e punti di ricarica per veicoli elettrici. Il progetto nasce con caratteristiche evolute in tema di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica, per rispondere in maniera efficace alle evoluzioni continue delle attività di ricerca che qui saranno condotte. Tre dei quattro edifici ospiteranno attività di ricerca, di didattica e di trasferimento tecnologico delle Scienze Sperimentali (Ingegneria, Medicina, Scienze Agrarie e Biotecnologie) mentre il quarto edificio assolverà alle funzioni di centro servizi per l’area ospitando un grande auditorium e gli spazi di supporto come caffetteria, mensa, uffici.


“Una giornata importante per la Scuola Superiore Sant'Anna”: le dichiarazioni

Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna: “Questa di oggi è una data importante per la Scuola Superiore Sant'Anna che compie un passo significativo verso il suo futuro, per ampliare gli spazi da destinare alle Scienze Sperimentali, nel rispetto del programma strategico. Ritengo importante questa collaborazione con un partner privato che aiuterà il Sant’Anna nel suo percorso di crescita e di consolidamento dei risultati raggiunti nelle Scienze Sperimentali. Ringrazio ancora il sindaco di San Giuliano Terme Sergio di Maio e l’assessore regionale Leonardo Marras per aver seguito con attenzione tutta la fase di sviluppo del progetto e della partnership tra pubblico e privato”. 

Alessia Macchia, direttore generale della Scuola Superiore Sant'Anna: “La firma di oggi certifica con soddisfazione il successo del lavoro di tutta la squadra tecnica e amministrativa e la sua capacità di saper centrare gli obiettivi strategici e di definire i percorsi più adeguati per raggiungerli, attraverso modalità innovative che possono diventare ‘best practice’. Il partenariato pubblico privato, per realizzare e gestire un’opera così impegnativa, è uno strumento ancora poco utilizzato che consente alle Pubbliche amministrazioni di intessere un rapporto fruttuoso con il mondo delle imprese, per realizzare opere pubbliche in tempi contenuti e con rischi di realizzazione a carico del privato. Tutto questo permette di consolidare la crescita della Scuola Superiore Sant’Anna nelle sue attività di ricerca, formazione, trasferimento tecnologico, dando piena attuazione al programma strategico". 

Piero Petrucco, amministratore delegato di Icop Spa: “Siamo molto soddisfatti di intraprendere questo percorso e siamo convinti che i partenariati tra pubblico privato siano uno strumento di grandi prospettive, per rispondere in modo efficace alle esigenze delle amministrazioni pubbliche; per Icop Spa riteniamo sia strategico sviluppare sempre di più la capacità progettuale, finanziaria e tecnica per proporci come interlocutori affidabili per la strutturazione e per l’implementazione di investimenti complessi.  Riteniamo che il progetto redatto da Lombardini 22, che abbiamo proposto grazie anche alla collaborazione con Idealservice e Camst, sia di grande qualità. L’assegnazione da parte di un’istituzione così prestigiosa come la Scuola Superiore Sant'Anna ci rende particolarmente orgogliosi”.

 

In copertina: i due firmatari Alessia Macchia, direttore generale della Scuola Sant'Anna, e Pietro Petrucco, amministratore delegato di Icop Spa.