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  • Istituto TeCIP

Progetto PolyWEC: 2 milioni di euro all’Istituto TeCIP per generare elettricità dalle onde del mare

Data pubblicazione: 09.11.2012
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Importante successo per i ricercatori dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna che hanno ottenuto ingenti finanziamenti della Commissione Europea per uno studio incentrato sulla generazione di elettricità a partire dalle onde del mare.

Marco Fontana (nella foto) e Rocco Vertechy, ricercatori impegnati da anni nelle attività di ricerca di robotica percettiva del Laboratorio Percro dell’Istituto, hanno ottenuto un finanziamento di circa due milioni di euro nell'ambito del bando FET-ENERGY. Il progetto finanziato è partito ora, a novembre, si chiama PolyWEC (New generation of Polymeric Wave Energy Converters) ed ha come obiettivo lo sviluppo di una nuova classe di generatori di elettricità a partire dall'energia del moto ondoso del mare e basati su elastomeri elettro-attivi. Sostanzialmente, questi materiali possono essere considerati come gomme che convertono l’energia meccanica di deformazione in energia elettrica.

L'idea di base del progetto consiste nel sostituire le tradizionali tecnologie che fanno uso di macchine elettriche, come generatori/alternatori, con nuove "unità di conversione" costituite interamente da componenti in gomma leggeri, resistenti alla corrosione e di bassissimo costo. Secondo le prime stime, questi nuovi sistemi di generazione potrebbero risultare economicamente sostenibili, ovvero potrebbero produrre energia ad un costo equivalente alle altre fonti a bassa emissione, anche per mari caratterizzati da ondosità moderata come il Mediterraneo.

Il progetto verrà coordinato e sviluppato dal gruppo di ricerca PERCRO SEES presso la nuova sede all’interno delle strutture dell’Autorità Portuale di Livorno.

Il progetto coinvolge due dei più importanti centri europei specializzati in questa fonte rinnovabile: il WavEC di Lisbona e l'Università di Edimburgo, ed il Dipartimento di chimica molecolare del "Petru Poni Institute" di Iasi e l'azienda Selmar di La Spezia, operante nel settore della nautica.

Nella foto d’archivio: Marco Fontana intervistato dall’Agence France-Presse