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Public Engagement e conoscenza pubblica: la Scuola Superiore Sant’Anna contribuisce al Manifesto APEnet presentato a Torino

Il nuovo Manifesto per il Public Engagement promosso da APEnet sancisce un impegno condiviso per rafforzare il valore pubblico della conoscenza e il legame tra ricerca e società.

Data pubblicazione: 26.05.2025
Panorama di Torino con pittogramma e loghi di APEnet
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Integrare il Public Engagement come parte strutturale della missione degli atenei e degli enti di ricerca italiani, promuovere la partecipazione pubblica come strumento per costruire valore condiviso e riconoscere l’impatto sociale della conoscenza come elemento fondante del lavoro scientifico: sono questi i cardini del nuovo Manifesto del Public Engagement promosso da APEnet, la rete italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca, a cui ha contribuito attivamente anche la Scuola Superiore Sant’Anna, attraverso il Gruppo Comunicazione Interna ed Esterna, eventi.

Il Manifesto, presentato ufficialmente a Torino, presso la Sala Allara del Palazzo del Rettorato dell'Univesità di Torino, è il risultato di un lavoro corale che ha coinvolto ben 57 istituzioni italiane, tra università, scuole superiori universitarie, politecnici ed enti di ricerca. Esprime una visione condivisa e aggiornata del ruolo sociale della ricerca pubblica, profondamente radicata nel dialogo con la società, nella co-creazione di conoscenza e nella valorizzazione della partecipazione attiva dei cittadini.

La U.O. di Public Engagement e la U.O. di Comunicazione Istituzionale della Scuola Superiore Sant’Anna ha preso parte al percorso di redazione contribuendo a delineare obiettivi, strategie e azioni capaci di rendere il Public Engagement una leva concreta per la trasformazione culturale e istituzionale del mondo accademico. Una partecipazione fondata sulla convinzione che il sapere non si esaurisca nella sua produzione, ma debba essere continuamente messo in relazione, reso accessibile, condiviso e interrogato dai molteplici attori della società.


Il Public Engagement come approccio trasversale

Nel Manifesto si afferma con chiarezza che il Public Engagement non è un'attività accessoria, ma un approccio trasversale che attraversa le missioni tradizionali di ricerca e didattica. Per questo, il documento invita gli enti a includerlo nei propri documenti strategici e programmatici, a individuare indicatori di monitoraggio specifici, a prevedere percorsi di valorizzazione e riconoscimento per il personale coinvolto e a promuovere azioni di collaborazione e co-progettazione con i portatori di interesse.

Tra i punti chiave, il Manifesto promuove:

  • la costruzione di relazioni durature e significative con la società civile;

  • l’ascolto attivo e la consultazione pubblica, per rispondere ai bisogni emergenti con soluzioni co-create;

  • l’apertura della scienza, attraverso la diffusione della cultura scientifica, la promozione dell’open science e la valorizzazione delle conoscenze diffuse;

  • l’inclusione del Public Engagement nei processi valutativi della ricerca e nei percorsi di carriera accademica.

Il documento si ispira alle più recenti raccomandazioni europee, che sollecitano una più ampia partecipazione dei cittadini nella ricerca e nell’innovazione. Si tratta di un passaggio essenziale per rendere la scienza più rilevante, più comprensibile e più vicina alla società, in un momento storico in cui la fiducia, la collaborazione e la condivisione della conoscenza sono fattori determinanti per affrontare le sfide globali.

Attraverso il proprio contributo al Manifesto, la Scuola Superiore Sant’Anna rinnova il proprio impegno a costruire un’alleanza forte e trasparente tra istituzioni scientifiche e società civile, valorizzando il Public Engagement non solo come dimensione etica, ma anche come motore di cambiamento. 

Il Manifesto, inoltre, amplia la portata del Public Engagement includendo una varietà di azioni che riguardano, la valorizzazione dei beni culturali e scientifici, le politiche per l’inclusione e lo sviluppo territoriale, la salute pubblica e la sostenibilità ambientale, la cooperazione internazionale e la cultura della sostenibilità.

Si configura così un impegno che attraversa tutte le aree del sapere e che mira a rendere il mondo della ricerca sempre più connesso alle istanze del presente, capace di produrre non solo conoscenza, ma anche responsabilità, coesione e innovazione sociale.