Situazione geopolitica dell’area Africa Centro-Occidentale e del Sahel: i ricercatori Luca Raineri e Lorenzo Gasbarri al seminario “Operations Horizon Scanning”, a Firenze, presso la caserma sede della Multinational Division – South (MND – S) della NATO
Presso la caserma “Predieri”, a Firenze, sede della Multinational Division – South (MND – S) della NATO, si è tenuto il seminario “Operations Horizon Scanning”, con una serie di approfondimenti sulle Multi Domain Operations e sulla situazione geopolitica dell’area Africa Centro-Occidentale / Sahel che hanno visto la partecipazione di due ricercatori dell'Istituto Dirpolis (Diritto, politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant'Anna: Luca Raineri e Lorenzo Gasbarri.
La prima delle due giornate dei lavori è stata suddivisa in tre panel, in cui sono stati trattati, da parte del personale del 3° Reparto dello Stato Maggiore dell’Esercito e del Centro Intelligence Interforze, gli argomenti delle Multi Domain Operations (MDO), delle Cyberspace Electromagnetic Activities (CEMA) e del Cyber Warfare. In ciascuno di essi è stata data particolare enfasi a come l’integrazione fra i Domini sia indispensabile per ottenere effetti e vantaggi a favore della componente Land.
La seconda giornata, invece, ha riguardato l’analisi degli aspetti politici, economici e sociali dei Paesi dell’Africa Centro-Occidentale, del Sahel e del Golfo di Guinea. I relatori sono stati l’Ambasciatore per l’Italia in Camerun, Filippo Scamacca del Murgo, e tre fra docenti e ricercatori dell’Università per Stranieri di Perugia e della Scuola Superiore Sant’Anna.
I relatori hanno tracciato un quadro dettagliato della complicata situazione geopolitica degli Stati dell’Africa Centro-Occidentale e dei loro rapporti all’interno della Economic Community of West Africa States (ECOWAS).
Luca Raineri, ricercatore di Relazioni Internazionali della Scuola Superiore Sant’Anna, ha trattato più nel dettaglio l’area del Sahel, cioè di quella fascia di territorio dell’Africa sub-sahariana che divide il Nord del continente dal Golfo di Guinea, caratterizzata da grande instabilità sociale e politica della quale i flussi migratori verso l’Europa rappresentano una delle conseguenze. In collegamento, per approfondire questi temi, è intervenuto Lorenzo Gasbarri, ricercatore di Diritto Internazionale della Scuola Superiore Sant’Anna.
La MND – S ha siglato, nel 2022, un protocollo d’intesa con l’Università per Stranieri di Perugia e con la Scuola Superiore Sant’Anna. L’accordo nasce dall’esigenza operativa di fondere le componenti civili e militari per approfondire la conoscenza di alcune aree di crisi, la cui comprensione necessita di un approccio integrato, che non può esaurirsi nella sola analisi della dimensione militare.
Come affermato in occasione del Vertice di Vilnius (luglio 2023) e del Summit di Washington (luglio 2024), “la NATO deve guardare con attenzione al proprio fianco a Sud ed esercitare la sua azione di deterrenza anche al di là dei confini dell’Area di Responsabilità, laddove una serie di fenomeni politici, sociali ed ambientali creano un terreno fertile per gruppi armati, organizzazioni terroristiche e per interferenze destabilizzanti e coercitive da parte di concorrenti strategici, determinando una minaccia per la stabilità dell’Alleanza”.