Soluzioni innovative per le coltivazioni biologiche: due docenti dell'Istituto di Produzioni Vegetali hanno partecipato al 15th National Congress on Biodiversity e 2nd International Conference on Mediterranean Biodiversity

La Prof.ssa Anna Mensuali e il Prof. Antonio Ferrante hanno partecipato a 15th National Congress on Biodiversity e 2nd International Conference on Mediterranean Biodiversity dal 3 al 6 giugno dove hanno presentato l’attività del progetto MASAF dal titolo Dal green deal al vivaio: innovazioni al servizio delle coltivazioni biologiche nel verde ornamentale – BIOVIVO. Il progetto in cui è coinvolto come partner l’Istituto di Produzioni Vegetali della Scuola Superiore Sant’Anna ha l’obiettivo di studiare soluzioni innovative per produrre piante ornamentali in regime di biologico. L’approccio utilizzato è di filiera, partendo dall’uso di biostimolanti per favorire la radicazione di piante ornamentali ricalcitranti. La produzione di piante ornamentali in regime di biologico è una sfida molto impegnativa anche per i floricoltori più esperti, dove alla gestione delle coltivazioni devono necessariamente associarsi l’impiego di mezzi tecnici innovativi che siano utilizzabili secondo il prossimo regolamento europeo in tema di produzione biologica (848/2018). Nei prodotti ornamentali, essendo beni voluttuari, i parametri qualitativi che vanno a definire il valore commerciale sono essenzialmente estetici e legati alla morfologia, al colore del fogliame e/o dei fiori e alla longevità delle foglie e/o dei fiori. Il progetto è triennale ed coordinato dal Dott. Daniele Massa del CREA-OF di Pescia. Nel corso del congresso la prof.ssa Mensuali e la dott-ssa Myriam Arcidiacono, assegnista, hanno presentato un caso studio sui rapporti esistenti fra la Biodiversità e le attività imprenditoriali della società cooperativa Floratoscana, uno dei casi studi realizzati nell’ambito della attività l svolte per lo spoke 7.5 del National Biodiversity Future Cente coordinate dal Prof Andrea Piccaluga.