Start Cup Toscana: alla Scuola Sant'Anna premiate le migliori idee ad elevato contenuto tecnologico provenienti dal mondo della ricerca. Ammesse di diritto alla finale del Premio Nazionale per l'Innovazione, a Milano, dal 30 novembre
Primo posto a Clepio Biotech (Università degli Studi di Firenze) per il servizio automatizzato che ricostruisce in 3D il tessuto biologico; seconda e terza posizione per FluidWire Robotics e Soundsafe Care, idee nate al Sant’Anna. A Innomarble, progetto della Normale, la menzione speciale Green&Blu, offerta dal Gruppo GEDI, media partner del Premio Nazionale Innovazione
Si chiama Clepio Biotech ed è un progetto del settore Life Sciences dell’Università degli Studi di Firenze, il vincitore dell’edizione 2023 di Start Cup Toscana, la competizione che premia le migliore idee imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico provenienti dal mondo della ricerca. Clepio Biotech offre un servizio innovativo e automatizzato per la ricostruzione tridimensionale e per l’analisi del tessuto biologico, garantendo gli standard qualitativi e di processo necessari in ambito diagnostico e di ricerca clinica, focalizzandosi soprattutto sul microambiente tumorale e permettendo a ricercatori e medici di analizzare campioni di tessuto nella loro interezza. Clepio biotech ha ricevuto un premio in danaro di 5 mila euro.
Classificati al secondo ed al terzo posto rispettivamente FluidWire Robotics e Soundsafe Care entrambe nate nei laboratori di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna.
I tre vincitori possono adesso partecipare al Premio Nazionale Innovazione in programma a Milano fra il 30 novembre e il primo dicembre: la Start Cup Toscana ne costituisce la fase regionale.
Innomarble, progetto della Scuola Normale Superiore, riceve la menzione speciale Green&Blu, per il miglior progetto di impresa ad impatto sul cambiamento climatico, offerta dal Gruppo GEDI, media partner del Premio Nazionale Innovazione, mentre il premio Intellectual Property viene assegnato dallo Studio Rubino a RNA Shield, dell’Università di Pisa. Al primo classificato Clepio Biotech va anche il premio speciale in servizi di incubazione offerto da Pont-Tech di Pontedera.
I vincitori della competizione sono stati proclamati al termine della cerimonia di premiazione, lunedì 16 ottobre, ospitata dalla Scuola superiore Sant’Anna. E' proprio la Scuola Superiore Sant'Anna a coordinare l'intera manifestazione per il 2023, come di consueto finanziata e patrocinata dalla Regione Toscana con la cura del suo Ufficio regionale di Trasferimento Tecnologico e nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale toscano per l’autonomia dei giovani.
La premiazione è arrivata al termine della mattinata aperta dai saluti introduttivi dell'assessora a Università, ricerca e Trasferimento tecnologico della Regione Toscana Alessandra Nardini, e del prorettore alla Terza Missione e al Trasferimento tecnologico della Scuola Superiore Sant'Anna Marco Frey, seguita dall’illustrazione dei business plan dei progetti finalisti.
Nel corso dell’evento anche un focus dedicato ai temi della sostenibilità e del PNRR, con gli interventi di Monica Russo, direttrice generale del Partenariato esteso Fondazione GRINS; Vittorio Biondi, direttore generale Ecosistema MUSA e di Renato Cascino, presidente del Club delle imprese Spin Off della Scuola Superiore Sant’Anna.
Nell’organizzazione di Start Cup Toscana sono coinvolte tutte le Università e Scuole superiori universitarie toscane che, a rotazione, ogni anno coordinano la manifestazione: Università degli studi di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola IMT Alti Studi Lucca e Scuola Normale Superiore.
"La Start Cup - sottolinea il prorettore alla Terza Missione e al Trasferimento tecnologico della Scuola Superiore Sant'Anna Marco Frey - è stata un’occasione per verificare la qualità delle idee imprenditoriali che si stanno sviluppando in Toscana, ma anche per comprendere quanto sia importante proseguire in un’azione di sistema che integri le capacità e le competenze dei diversi atenei, delle istituzioni regionali, dei finanziatori, e delle stesse start-up. Questa visione integrata richiesta dalle politiche europee è fondamentale per indirizzare nella giusta ed efficace direzione i finanziamenti del PNRR e le complessive risorse che sono finalmente disponibili per il trasferimento tecnologico e della conoscenza nel nostro Paese".
“Start Cup Toscana – dichiara l'assessora a Università, ricerca e Trasferimento tecnologico della Regione Toscana Alessandra Nardini - è un'occasione che ci consente di apprezzare le competenze delle giovani ricercatrici e giovani ricercatori che escono dalle nostre istituzioni universitarie, di toccare con mano il lavoro prezioso che il sistema accademico toscano svolge sul terreno della 'terza missione', attraverso cui competenze e conoscenze vengono poi trasmesse al sistema produttivo e all’intera società. Sono felice e orgogliosa che la Regione continui a sostenere questa iniziativa e lo facciamo convintamente. La manifestazione è un’opportunità per ricordare a tutte e tutti noi l’importanza e la necessità di fare sistema, affinché le ricadute sul territorio del lavoro svolto dalle istituzioni universitarie abbiano un effetto moltiplicativo. Anche per questo abbiamo voluto che la Toscana avesse un proprio Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico volto a favorire una più stretta collaborazione fra gli Uffici di Trasferimento Tecnologico delle Università toscane, mettendo a fattor comune risorse e competenze. Le stesse e gli stessi finalisti, candidate e candidati - conclude l'assessora a Università, ricerca e Trasferimento tecnologico della Regione Toscana Alessandra Nardini - potranno richiedere anche successivamente alla conclusione di Start Cup Toscana un supporto per sviluppare la propria idea”.
In allegato: il dettaglio delle idee finaliste ammesse alla Start Cup Toscana.
In copertina: il gruppo delle vincitrici e dei vincitori.