Il progetto si occupa della riduzione diretta arricchita di H2 (DR: Direct Riduction), la tecnologia chiave di decarbonizzazione per le acciaierie integrate. Nella RD le proprietà e il movimento delle particelle nel reattore non sono noti e non si possono escludere problemi come l'adesione. Inoltre, la distribuzione della temperatura e il flusso di solidi e gas sono diversi rispetto ai regimi senza arricchimento di idrogeno. Non è ancora possibile una previsione affidabile, in particolare per quanto riguarda la permeabilità locale, la stabilità del processo e la qualità del prodotto di forni di dimensioni industriali, con carichi più elevati sulle particelle.

Il progetto MaxH2DR fornisce la conoscenza e i dati mancanti dei processi di riduzione. Come primo banco di prova al mondo, sarà usato per determinare le proprietà del pellet nelle condizioni dei forni industriali DR arricchiti con H2; inoltre, un dimostratore fisico mostrerà il flusso di gas e solido collegato nei forni a pozzo. Questo sistema sarà combinato con modelli digitali per fornire un "dimostratore ibrido" e ottimizzare il design del forno DR.

Il consorzio MaxH2DR è composto da 10 partner specializzati (1 produttore di acciaio, 3 istituti di ricerca, 5 università e 1 piattaforma tecnologica) provenienti da 7 diversi paesi dell'UE. Il progetto MaxH2DR è coordinato dalla Scuola Superiore Sant'Anna (coordinamento generale del progetto) e  da BFI (coordinamento tecnico).

Partners:

Questo progetto è finanziato dall'Unione Europea tramite Grant agreement n.101058429  MaxH2DR