IBRIS

Il progetto IBRIS (Innovative BioRobotic artIficial organS) mira a sviluppare una nuova generazione di organi artificiali impiantabili, capaci di sostituire completamente le funzioni degli organi nativi danneggiati. Selezionato come uno degli otto progetti nell'ambito del programma "Grant Advanced" per le Scienze Fisiche e Ingegneristiche, IBRIS avrà una durata di 60 mesi.
Sebbene esistano già diverse soluzioni per la sostituzione degli organi nativi con dispositivi artificiali, queste presentano notevoli limitazioni, soprattutto per quanto riguarda l’impiantabilità a lungo termine. IBRIS mira a rivoluzionare il settore concentrandosi sugli aspetti scientifici che oggi rappresentano una sfida per i dispositivi impiantabili, quali l’alimentazione energetica, il controllo a distanza, la miniaturizzazione, l’attuazione integrata, la biocompatibilità e, soprattutto, una un'integrazione ottimale con il paziente per assicurare una qualità della vita elevata.
Partiremo da due organi motilmente attivi: la vescica urinaria e il cuore.
Il cuore richiede soluzioni completamente autonome, capaci di funzionare e adattarsi all'interno del corpo, mentre la vescica urinaria necessita del coinvolgimento del paziente nel ciclo operativo per funzionare correttamente.
Entrambi sono già a uno stadio avanzato di sviluppo nella ricerca e, partendo da queste applicazioni cliniche iniziali, ci allargheremo ad altri organi.
Grazie alla combinazione di tecnologie all'avanguardia provenienti dai campi della robotica e della bioingegneria, IBRIS svilupperà organi artificiali che non solo risponderanno alle esigenze fisiologiche, ma amplieranno anche i confini dell'innovazione tecnologica.
ENTE FINANZIATORE: MUR - Fondo Italiano per le Scienza (FIS)
TOPICS: implantable biorobotic organs
PERIODO: 2024-2029
FINANZIAMENTO: ~ 1.5 M€
COORDINATORE: Arianna Menciassi