Space Technologies
Il gruppo è stato creato nel 2023 con la chiamata del Prof. Andreussi. La visione strategica del gruppo prevede il consolidamento delle attività del progetto ERC BREATHE, con la costruzione di un simulatore spaziale e lo sviluppo di prototipi di propulsori elettrici ad aria. Attività strategiche sono quindi anche la definizione di strategie di test, a terra e in orbita, e lo sviluppo di sistemi diagnostici specifici (bilancia di spinta, sensing, sonde di plasma).
Le attività del gruppo nel campo della propulsione elettrica air-breathing hanno l'obiettivo di realizzare il volo satellitare in orbita molto bassa, al di sotto di 300 km di altezza. La significativa riduzione di altitudine rispetto alle orbite convenzionali permette di migliorare le prestazioni degli strumenti di osservazione e telecomunicazione, e al tempo stesso di ridurre la proliferazione dei detriti spaziali, rendendo l'utilizzo dell'ambiente spaziale più sostenibile. Dal punto di vista della visione strategica del gruppo, è importante analizzare il valore delle missioni in orbita molto bassa, sia in termini di prestazioni che di sostenibilità. Questa analisi sarà svolta in sinergia con le altre aree dell'Istituto e della Scuola per le diverse applicazioni, con un focus specifico su telecomunicazioni, osservazione terrestre, smart agriculture, e cambiamenti climatici, e con l'obiettivo di identificare i requisiti di alto livello per missioni e piattaforme in orbita molto bassa.
Dal punto di vista dei sistemi spaziali e dell'analisi di missione, il gruppo ha quindi l'obiettivo di sviluppare un approccio integrato per la progettazione di piccole piattaforme (scala CubeSat). Per raggiungere questo obiettivo, sono state fatte due proposte, la prima è la proposta FISA ARIA (in fase di negoziazione) e la seconda è la proposta Horizon Europe ANEMOS (valutata in modo molto positivo e in lista di riserva).
Dall'analisi delle attività di ricerca descritte, risulta di centrale importanza per le attività del gruppo la collaborazione con le altre aree dell'IIM e della Scuola. Per quanto riguarda le prime, si evidenziano importanti sinergie nel settore della robotica per applicazioni spaziali o per applicazioni da vuoto (meccanismi di puntamento, attuatori, sistemi di manipolazione), dei sistemi diagnostici (ad esempio, basati su sensing fotonico), degli algoritmi di controllo autonomo e controllo remoto. Dal punto di vista delle sinergie con gli altri Centri e Istituti della Scuola, il gruppo intende favorire la sistematizzazione delle attività in tema spazio, supportando anche dal punto di vista sperimentale le attività esistenti e identificando aree di sviluppo interdisciplinari.