Incarichi istituzionali: Alberto Di Minin, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese, è il nuovo Preside della Classe accademica di Scienze Sociali per il triennio 2025-2028
“Il nostro compito non è solo trasmettere conoscenze, ma educare a pensare, con responsabilità e spirito critico, trasferendo alla società persone pronte a fare la differenza” dichiara il nuovo preside

Alberto Di Minin, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese, è il nuovo preside della Classe accademica di Scienze Sociali. Di Minin succede alla professoressa Anna Loretoni e resterà in carica per il triennio 2025-2028. Al nuovo preside sono giunti gli auguri di buon lavoro e le felicitazioni per l’incarico da parte del Rettore Nicola Vitiello e dell’intera comunità della Scuola.
“L’attività della Classe di Scienze Sociali deve essere un laboratorio per stimolare e mobilitare i talenti delle nostre allieve e dei nostri allievi. Viviamo tempi complessi caratterizzati da grandi cambiamenti: il nostro compito non è solo trasmettere conoscenze, ma educare a pensare, con responsabilità e spirito critico, trasferendo alla società persone pronte a fare la differenza” commenta Alberto Di Minin.
La composizione della Classe accademica di Scienze Sociali
La Classe accademica di Scienze Sociali della Scuola Superiore Sant’Anna è attualmente composta da 32 professoresse e professori ordinari, 27 professoresse e professori associati, 34 ricercatrici e ricercatori. Il numero delle Allieve e degli Allievi iscritti alle aree disciplinari di Scienze Economiche, Scienze Politiche, Scienze Giuridiche e Scienze dei Dati è pari a 167.
Open Innovation e nuovi modelli di business
Alberto Di Minin, ex Allievo della Scuola Sant’Anna in Economia, ha conseguito il Master al Georgia Institute of Technology di Atlanta e il dottorato presso la University of California, Berkeley. È poi tornato alla Scuola come Ricercatore, fino a diventare nel 2019 Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese. Si occupa di management dell’innovazione, ha ricoperto ruoli istituzionali presso il Ministero dell’Università, la Commissione Europea e l’OCSE.
I principali campi di ricerca di Di Minin riguardano la gestione dell’innovazione e i nuovi modelli di business. In particolare, si occupa di vari aspetti della gestione dell’open innovation. Attualmente collabora con il National Biodiversity Future Center ed è Editor in Chief di R&D Management Journal.