Alla scoperta del design ‘New Vintage’: al via la 19esima edizione di Crea©tivity, due giorni di conferenze, incontri e workshop in programma al Museo Piaggio di Pontedera. I contributi della Scuola Superiore Sant’Anna

Nuovo appuntamento con 'Crea©tivity, Ricerca e Innovazione nel Design', l’evento diretto da Max Pinucci e organizzato da ISIA Firenze, MBVision, Comune di Pontedera, Fondazione Piaggio, in collaborazione con Point-Tech, Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, Istituto Modartech, 3D Academy, LABA Libera Accademia di Belle Arti, con il patrocinio di Regione Toscana, ADI Associazione per il Disegno Industriale, Confindustria.
Due intensi giorni di conferenze, incontri e workshop sulla cultura del progetto in tutte le sue sfaccettature: prodotto, comunicazione, moda. Un’occasione per una riflessione sul ruolo e sulle dinamiche culturali tra scuola, università e azienda che da venti anni trova la sua sede in quel distretto produttivo e progettuale, Pontedera, da oltre un secolo riferimento internazionale per il design della mobilità.
Il tema della 19esima edizione, in programma il 21 e 22 novembre al Museo Piaggio, è la scoperta del design ‘New Vintage’. Si partirà dal recupero del passato, di quelle esperienze, idee, visioni, progetti che sono stati concepiti decenni fa e che oggi trovano spazio grazie a nuove tecnologie, nuove necessità, nuove tendenze.
Il Dejà vu come motore del futuro: il contributo della Scuola Superiore Sant’Anna
Anche per questa edizione, la Scuola Superiore Sant’Anna contribuisce al ricco programma di Crea©tivity con workshop, stand e presentazioni. In prima linea l’Istituto di BioRobotica, che avrà uno stand nello spazio exhibition, con i prototipi di ricerca del ‘Wearable Robotics Lab’ coordinato da Nicola Vitiello, Simona Crea e Emilio Trigili, del ‘Textile Robotics’ coordinato da Leonardo Cappello, e del ‘Surphace phenomena and Integrated Systems Lab’ di Fabian Meder.
Donato Romano, ricercatore e responsabile scientifico del Bio-Robotic Ecosystems Lab, terrà un talk dal titolo "Lombrichi sulla Luna? Come gli Invertebrati Potrebbero Aiutare la Terraformazione del Suolo Lunare”: con sempre un maggior numero di agenzie spaziali che si preparano per missioni umane sulla Luna e su Marte, una delle sfide fondamentali è rappresentata dalla coltivazione di cibo in ambienti così estremi. Il trasporto di risorse essenziali come cibo, acqua e ossigeno dalla Terra risulta costoso e inefficiente per missioni di lungo termine. Per affrontare questa questione, gli scienziati stanno esplorando modi per utilizzare materiali in loco, come il regolite lunare (il materiale sedimentario superficiale della Luna), nella coltivazione di piante. Una soluzione promettente prevede l'impiego di lombrichi per migliorare la fertilità del suolo del nostro satellite naturale.
Il contributo della Scuola Superiore Sant’Anna include anche l’intervento di Emanuele Rossi, professore di Diritto Costituzionale e ProRettore della Scuola Sant’Anna, durante l’apertura dell’evento.