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  • Istituto di Scienze della Vita

Innopaq: creare produzioni alimentari eccellenti in Abruzzo grazie all’innovazione in agricoltura. Concluso il progetto promosso da Valagro che vede tra i partner il PlantLab dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Sant’Anna

Data pubblicazione: 27.05.2021
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Si chiama INNOPAQ (acronimo di Innovazione Sostenibile per le Produzioni Agroalimentari di Qualità) il progetto promosso e realizzato da consolidate realtà del comparto agroalimentare dell’Abruzzo, che vede tra i partner il PlantLab dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna.

Valagro, azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di biostimolanti e di specialità nutrizionali, è capofila del progetto; Newlat Food S.p.A, multinazionale proprietaria, tra gli altri, del brand di pasta Delverde; Azienda Agricola Aureli, azienda leader nella produzione di ingredienti e di ortaggi per l’industria; Pescaradolc, azienda titolare della Dolciaria Falcone; la società consortile AGIRE (AGroIndustria, Ricerca, Ecosostenibilità), che gestisce il  Polo di Innovazione Agroalimentare per la Regione Abruzzo. Il progetto ha visto la collaborazione di un partner scientifico di primo piano a livello internazionale come la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa coinvolta in particolare con il suo PlantLab dell’Istituto di Scienze della Vita.

A tre anni dal suo avvio, il progetto - finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del POR FESR Abruzzo 2014-2020 - giunge a conclusione con risultati in linea con gli obiettivi prefissati, in particolare, quello di sperimentare un modello di collaborazione tra imprese operanti nel settore agroalimentare abruzzese e complementari tra di loro, puntando su innovazione e sostenibilità per accrescere la qualità dei prodotti della filiera, a vantaggio della competitività del comparto agroalimentare regionale. 

Con questa finalità, il progetto Innopaq ha puntato alla valorizzazione del know-how di Valagro nello sviluppo e nella produzione di biostimolanti (soluzioni per la nutrizione sostenibile delle colture), per aumentare le rese e per migliorare le caratteristiche nutrizionali di colture orticole e cerealicole tipiche del territorio, come quelle fornite dall’azienda agricola Aureli. L’obiettivo è stato ottenere ortaggi e derivati ad elevata valenza salutistica in maniera sostenibile, grazie ad un più efficiente impiego di acqua. Caratteristiche valutate dall’Azienda Aureli in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Queste materie prime eccellenti sono state quindi utilizzate nel processo di ricerca e sviluppo di prodotti innovativi nel settore delle paste alimentari e dei prodotti dolciari, rispettivamente da Newlat Food S.p.A e da Pescaradolc, al fine di ampliare le rispettive fasce di mercato. Tali attività sono state svolte in stretta collaborazione con il PlantLab dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, impegnato nelle analisi di caratterizzazione dei biostimolanti Valagro grazie ad approcci di ricerca all’avanguardia, e con il Polo Agire che ha agevolato il trasferimento del modello del progetto Innopaq, facilitando il collocamento di ricercatori presso aziende regionali operanti nel settore vitivinicolo, orticolo, oleario e avicolo, con l’obiettivo di svolgere attività di ricerca e sviluppo.