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Le storie del ventaglio. Generi e ibridazioni nel cinema cinese contemporaneo: al via la XIV edizione del Pisa Chinese Film Festival

Dal 23 al 26 giugno la nuova edizione della rassegna cinematografica dedicata al cinema cinese, curata dall'Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant'Anna. Il 2025 è l'anno dei generi e della loro varietà, in collaborazione con Il Far East Film Festival di Udine e il cinema Arsenale di Pisa
Data pubblicazione: 10.06.2025
Immagine da Creation of the Gods
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Torna sul grande schermo pisano la rassegna di cinema cinese realizzato in collaborazione con il Cinema Arsenale di Pisa e il Far East Film Festival di Udine, con la ‘regia’ dell’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Un’iniziativa che sempre più si sta evolvendo dalla sua origine di rassegna cinematografica per candidarsi a laboratorio di novità e prime visioni provenienti dallo sconfinato mondo della cinematografia cinese.

Le novità del Pisa Chinese film Festival nel 2025

L’edizione 2025 prosegue nella definizione di un consolidato filone di ricerca, una vera e propria costante del lavoro di scandaglio portato avanti dagli organizzatori e riassunto nel titolo stesso della rassegna: Le storie del ventaglio. Generi e ibridazioni nel cinema cinese contemporaneo.

Dopo il felice esperimento del 2023 con il genere fantascientifico, e quello del 2024 con il noir e il poliziesco, nel 2025 il Pisa Chinese Film Festival tenta una prima ‘sintesi’ per generi cinematografici, giustapponendo quattro titoli tra i meglio rappresentativi della produzione cinese. Accanto a opere di taglio europeo, che guardano apertamente ai maestri del cinema occidentale, l’edizione 2025 porrà al centro anche produzioni popolari, che hanno riscosso un immenso successo in patria. È questo, infatti, il nucleo dell’edizione 2025 del Pisa Chinese Film Festival: rendere conto, anche se in piccola parte, di quello che il pubblico cinese – in termini di incassi e di preferenze – ha privilegiato nella trascorsa stagione cinematografica.

Come elemento in comune i titoli proposti hanno l’appartenenza ad alcuni grandi contenitori di storie e di stili che in occidente definiamo, con declinazioni variabili, thriller, fantascienza, epico, fantasy, avventura. Se da una parte l’appartenenza a un genere cinematografico rappresenta una costante rispetto alle produzioni occidentali, la scrittura, le scelte visive, il linguaggio stesso dei film cinesi materializzano un modo completamente alternativo di narrare determinate storie. Ed è questa particolarità del cinema cinese che il Pisa Chinese Film Festival vorrebbe mettere in mostra.

Il ventaglio al centro del manifesto dell’edizione 2025 è il referente allegorico di questa intenzione. Un oggetto che nella storia dell’arte cinese ha occupato una posizione di primo rilievo e che, nel suo piccolo, è stato anche un vettore di storie, attraverso le preziose decorazioni che spesso ne hanno caratterizzato gli esemplari più celebri. Un oggetto ‘multiplo’, composto da elementi più piccoli ma che partecipano tutti di un meccanismo più ampio, esattamente come i singoli generi compongono il quadro del cinema cinese contemporaneo.

Le conferme

Le proiezioni sono tutte a ingresso gratuito, in lingua originale con sottotitoli in italiano e si terranno all’aperto presso l’Arena Estiva Parco delle Concette, nella suggestiva cornice delle mura storiche, nel cuore della città e del Giugno Pisano.

L’ingresso degli spettatori è garantito fino a esaurimento dei posti a disposizione.
In caso di pioggia le proiezioni si terranno presso il Cinema Arsenale di Pisa.

Il manifesto d’autore

Il manifesto dell’edizione 2025 è nuovamente firmato da Francesco Guarnaccia, che per il Pisa Chinese Film Festival ha ormai realizzato una vera e propria trilogia dedicati ai generi protagonisti delle edizioni dal 2023 a oggi. Classe 1994, Francesco Guarnaccia fa parte del collettivo Mammaiuto con il quale ha pubblicato From Here To Eternity e prima o poi pubblicherà la sua serie sulla procrastinazione, Il Cavalier Inservente. Tra il 2015 e il 2017 riceve la Menzione Speciale della giuria al premio Gran Guinigi, vince il premio “Nuove Strade” ai Premi Micheluzzi del Napoli Comicon, il Premio Bartali come miglior promessa del fumetto italiano, il premio “Miglior performance di ballo” ai Premi Boscarato del Treviso Comic Book Festival. Ha pubblicato con Shockdom, Rizzoli, Linus, Internazionale, Smemoranda e molte altre realtà dell’autoproduzione italiana. Nel 2018 pubblica Iperurania con BAO Publishing. Attualmente vive e lavora a Milano.

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IL PROGRAMMA

Lunedì 23 giugno

L’apertura dei cancelli al Parco delle Concette è prevista alle ore 20:30. A fare gli onori di casa ci saranno la professoressa Wu Xueyan (Direttrice Istituto Confucio di Pisa), Giada Alì, e Andrea Bonora (Istituto Confucio di Pisa), accompagnati da Antonio Capellupo del Cinema Arsenale.

Alle 21:30 il festival sarà quindi inaugurato da Il mistero scorre sul fiume, di Wei Shujun, enfant prodige del nuovo cinema cinese che, per il suo terzo film, decide di confrontarsi con l’opera di uno dei mostri sacri della letteratura contemporanea, Yu Hua e il suo Errori in riva al fiume (in Italia il racconto arrivò nelle tipografie di Einaudi nel 1997, all’interno della raccolta Torture), cesellando un instant classic del genere thriller/noir.

Martedì 24 giugno

Martedì 24 giugno alle 21:30 presso il Parco delle Concette sarà la volta di Creation of the Gods: Kingdom of Storms, di Wuershan, vera e propria icona del cinema di grande diffusione, che ha cesellato nell’arco di vent’anni opere di enorme successo commerciale in patria.

Creation of the Gods è liberamente ispirato a un classico della letteratura fantastica cinese Fengshen Yanyi di Zhonglin Xu e Xixing Lu, un romanzo del sedicesimo secolo, scritto durante la dinastia Ming (1368–1644), una tra le più importanti opere in cinese vernacolare dove si intrecciano numerosi elementi della mitologia classica, come divinità, immortali e spiriti. 

Mercoledì 25 giugno

Mercoledì 25 giugno si riparte sempre alle 21:30 al Parco delle Concette con la proiezione di I Cacciatori di Tesori - La perla del mare del sud, dei registi Hesheng Xiang e Qiuliang Xiang, un esempio di saga molto fortunata in Cina, che ha saputo nel tempo tratteggiare un universo narrativo molto ricco, una sorta di epica cinematografica i cui protagonisti sono veri e propri feticci in patria.

Giovedì 26 giugno

Giovedì 26 giugno ultima serata presso il Parco delle Concette. Alle 21:30 il Pisa Chinese Film Festival chiude con una ghiotta anteprima: Brief history of a family di Lin Jianjie, un altro giovanissimo protagonista della nuova onda del cinema di genere prodotto in Cina.

<<Il Pisa Chinese Film Festival è a Pisa il principale promotore delle molte novità che contraddistinguono il panorama cinematografico cinese - afferma la professoressa Wu Xueyan, Direttrice cinese dell’Istituto Confucio di Pisa. Abbiamo lavorato per anni in questa direzione, cercando sempre di istruire un dialogo proficuo tra le due culture, quella cinese e quella italiana, attraverso il mezzo cinematografico. La produzione degli ultimi decenni ci ha mostrato come il cinema, soprattutto quello di ambito popolare, sia uno strumento ricchissimo e proficuo per conoscere meglio una cultura e comprenderla maggiormente. Rivolgiamo quindi un caloroso invito alla cittadinanza, agli appassionati e ai molti giovani che frequentano assiduamente le sale cinematografiche, di venirci a trovare nei giorni della rassegna: ne saremo felicissimi>>.

<<Il Pisa Chinese Film Festival è ancora una volta un varco aperto sul futuro - racconta il professor Antonio Frisoli, Direttore italiano dell’Istituto Confucio di Pisa. Il mondo cinese materializza un punto di osservazione nuovo e stimolante su quelle che saranno le sfide di domani, e questo riguarda anche il cinema, che è l’arte di saper immaginare, e saper raccontare – materializzandola – l’immaginazione attraverso le storie, la tecnica, le sfide. È un percorso, un modo di rappresentare il mondo, che è squisitamente umano, anche quando le storie vengono da lontano e parlano una lingua diversa dalla nostra>>.


I social, ovvero dove trovare le informazioni e seguire il Pisa Chinese Film Festival

Tutte le novità e gli aggiornamenti sulla pagina Facebook e Instagram dell’Istituto Confucio di Pisa e della Scuola Sant’Anna di Pisa:

https://www.facebook.com/IstitutoConfuciodiPisa 

https://www.instagram.com/istituto_confucio_pisa/

Segui il festival sul canale X: @ChinaSantAnna

Vedi la pagina dedicata e il programma sul sito del Cinema Arsenale: 
https://www.arsenalecinema.com/contenitori/pisa-chinese-film-festival-2025