L’Università del Salento ospita il convegno patrocinato dalla Scuola Sant’Anna “La svolta dell’intelligenza artificiale. Filosofia, politica e conoscenza al tempo degli algoritmi”
Due giornate di confronto, il 14 e 15 novembre 2025 a Lecce, per esplorare le sfide culturali, etiche e politiche dell’intelligenza artificiale.
Come cambia la conoscenza nell’era degli algoritmi? A questa e ad altre domande proverà a rispondere il convegno “La svolta dell’intelligenza artificiale. Filosofia, politica e conoscenza al tempo degli algoritmi”, ospitato dall’Università del Salento il 14 e 15 novembre 2025 e patrocinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’iniziativa organizzata dall’Università del Salento, riunisce studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori, provenienti da università italiane e internazionali per riflettere criticamente sulle implicazioni filosofiche, politiche ed epistemologiche dell’intelligenza artificiale.
L’apertura del convegno avverrà venerdì 14 novembre alle 15:00 nella Sala Conferenze del Rettorato, con i saluti istituzionali della Rettrice Maria Antonietta Aiello, del Direttore del Dipartimento Mariano Longo e del Direttore Scientifico del CREV Gianpasquale Preite.
La sessione plenaria, presieduta da Antonio Tucci, presenterà interventi di Barbara Henry (Scuola Superiore Sant’Anna) su “Cyberspazio e miti dell’immaterialità digitale. Strategie decostruttive”, di Salvo Vaccaro (Università di Palermo) su “L’invenzione dei dati”, José Luís Ferraro (Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul) su “(Ri)pensare l’educazione nell’era dell’intelligenza artificiale: governamentalità algoritmica e trasfigurazione del sapere”, Francesco Amoretti (Università di Salerno) su “Espulsioni digitali.
Le promesse non mantenute dell’universalismo tecnologico” e Fabio Ciracì (Università del Salento) su “IA come Indeterminazione Agente”.
Panel tematici
Il Panel 1, presieduto da Antonio Tucci, affronterà le questioni filosofiche, etiche ed ermeneutiche dell’intelligenza artificiale, con interventi su genere, autonomia personale, rivoluzione dell’intenzionalità e automazione tecnologica.
Il Panel 2, coordinato da Salvo Vaccaro, esplorerà il rapporto tra tecnologia e politica, analizzando il valore dell’attenzione, la tecnica come dominio, l’IA generativa e la governance algoritmica inclusiva.
Il Panel 3, coordinato da Barbara Henry, si concentrerà sulla conoscenza mediata dai dati, la trasparenza algoritmica e le nuove forme di autorità epistemica, con contributi su democrazia, oggettività e filter bubbles.
Infine, il Panel 4, coordinato da Gianpasquale Preite, proporrà una riflessione interdisciplinare su vulnerabilità, resilienza, tecnologie della cura e nuovi modi di soggettivazione, con la partecipazione di Ughetta Vergari e altre esperte ed esperti.
Un dialogo interdisciplinare sulle sfide dell’IA
Il convegno offrirà un’importante occasione di dialogo interdisciplinare su temi cruciali per la società contemporanea, dal rapporto tra etica e tecnologia alle trasformazioni della soggettività e della politica nell’era degli algoritmi.
La partecipazione di filosofe e filosofi, politologhi e politologhe, giuristi e giuriste, ricercatrici e ricercatori di università italiane ed estere garantirà un confronto ricco, inclusivo e pluralista sulle sfide culturali, sociali e politiche poste dall’intelligenza artificiale.