Musica, parole e scienza: un festival per Proximity Care, il progetto che coinvolge mondo della ricerca, cittadinanza e istituzioni per costruire la salute del futuro nelle aree interne della provincia di Lucca. Le date e come assistere agli spettacoli
Un festival per raccontare, coinvolgere e informare la cittadinanza dei vantaggi e delle opportunità messe in campo dal progetto di ricerca Proximity Care con l’obiettivo di migliorare salute, benessere, qualità della vita nelle aree interne, valorizzando alleanze tra servizi sociosanitari, comuni, scuola, terzo settore, mondo della ricerca. Si presenta così Proximity Fest, lo spettacolo che debutta venerdì 20 settembre al teatro di Bagni di Lucca, per raccontare con tanti linguaggi – quelli della scienza, del canto, della danza, della musica, della recitazione – un progetto di ricerca ambizioso come Proximity Care, proposto dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, in collaborazione con l'Azienda USL Toscana Nord Ovest, i Comuni della Garfagnana, Media Valle e Alta Versilia, la Regione Toscana, la Fondazione Monasterio.
Proximity Care arriva nei teatri della Valle del Serchio e dell’Alta Versilia con Proxy Fest, spettacolo itinerante per unire arte e scienza, accomunate dalla “passione” per lo “Stare bene qui!”, come sottolinea lo slogan del progetto. In ogni spettacolo sarà dato spazio al dialogo e al confronto tra il team di ricerca e il pubblico, per contribuire alla costruzione, in modo condiviso, della salute del futuro.
Dopo il debutto di venerdì 20 settembre a Bagni di Lucca, il Proxy Fest prosegue nei teatri di Coreglia (sabato 21 settembre), Barga (domenica 22 settembre), Piazza al Serchio (sabato 28 settembre) Seravezza (venerdì 4 ottobre) e si conclude sabato 5 ottobre a Castelnuovo di Garfagnana. Tutti gli spettacoli iniziano alle 20.30, con ingresso libero, previa prenotazione al seguente indirizzo email: proxyfest@santannapisa.it.
Sono protagoniste del Proximity Fest le seguenti scuole e associazioni. Scuola Armonia del Movimento; ASD Dance Academy Silvia Deiana; Centro di arti danza e musica e teatro; Centro studio danza & artist; ASD Arte in Movimento; Scuola civica di musica di Castelnuovo Garfagnana; Associazione "Il Circo e La Luna"; Jam Academy; Associazione Archibaleno; Associazione di volontariato “Vengo anch’io – Astrolabio Lucca ETS” con T come teatro; Scuola movement in dancing; Palestra Judo Club Fornaci. Collaborano all’organizzazione del Festival gli Istituti Superiori "Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera" ISI Barga (Lucca) e ISI Marconi di Seravezza (Lucca).
“La salute e il benessere di un territorio – sottolinea Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna nel presentare Proxy Fest - dipendono in buona parte dalla capacità della popolazione di fare squadra per mettere in campo tutte le energie, le competenze, le strutture, per prevenire la malattia tramite corretti stili di vita e servizi di diagnosi e cura preventiva. Il progetto Proximity Care rappresenta una sfida comune per la nostra università e per il territorio delle aree interne della provincia di Lucca, per individuare metodi e strumenti innovativi in modo congiunto. Infatti, quando le persone sono coinvolte, con la loro energia riescono a ottenere grandi risultati, proprio come accade in Proximity Care”.
“Quando abbiamo pensato ad un progetto di ricerca dedicato alle aree interne –commenta Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – la priorità era indubbiamente quella di trovare soluzioni concrete e applicabili nei contesti individuati, ma non secondaria era anche l’aspettativa di cogliere un’opportunità: dar vita ad un’opera di condivisione e sensibilizzazione su tematiche attuali ed urgenti nell’ambito sociosanitario. Un’opera che si è concretizzata in azioni efficaci di confronto continuo con le persone che vivono la quotidianità della Valle del Serchio e dell’Alta Versilia, e che trova in questo tour teatrale un’ulteriore e originale canale di diffusione.”