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  • Istituto TeCIP - Telecomunicazioni, Informatica e Fotonica

Al via la finale del Premio nazionale per l’Innovazione con le quattro finaliste della Start Cup Toscana

Data pubblicazione: 03.12.2014
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Si aprono il 4 dicembre i lavori della finalissima del Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma a Sassari, che nel tardo pomeriggio del 5 dicembre proclamerà i vincitori della nota competizione.
I progetti finalisti verranno presentati attraverso l'Expo dell'Innovazione al Palazzo della Frumentaria e saranno valutati da una giuria composta da esperti del mondo imprenditoriale, finanziario e accademico.
Il PNI 2014 sarà anche il fulcro di una rilevante serie di eventi: insieme all'esposizione delle idee, i pitch e la cerimonia di premiazione, si prevedono seminari, workshop e altre iniziative che coinvolgeranno gli studenti, le imprese, le associazioni, l'intera popolazione, avvicinandoli alle tematiche del premio: ricerca, innovazione, sostenibilità, sviluppo, trasferimento tecnologico e delle conoscenze, start-up.

Alla competizione partecipano i 58 progetti finalisti delle Start Cup regionali, per il riconoscimento di miglior progetto d’impresa in una delle 4 categorie in gara (Life sciences; Information and communications technology; Agrifood Cleantech e Industrial), e in palio per ciascuna categoria è previsto un premio di 25.000 euro.
Sono previsti inoltre altri riconoscimenti e premi, tra cui Premio Speciale Franci@Innovazione, Premio Speciale UniCredit Start Lab, Premio Speciale 360 Capital Partners.

Alla finale partecipano anche le quattro vincitrici della Start Cup Toscana 2014.

  • Probiomedica, vincitrice di Start Cup Toscana 2014, nasce dalla collaborazione tra l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e l’Università di Firenze e partecipa al Premio nella categoria “Life Sciences”. Propone CapsuLight, una capsula ingeribile a LED per la cura dell'infezione da Helicobacter pylori, un batterio che si annida nello stomaco, agente cancerogeno di 1° grado, causa della gastrite cronica e associato a varie patologie digestive come l'ulcera, il linfoma, il cancro gastrico e patologie extradigestive.

    L'innovazione introdotta da CapsuLight è che si tratta di un'alternativa all'assunzione dei farmaci: è un "antibiotico" a LED, sicuro e privo di effetti collaterali legati all'antibiotico-resistenza, sia perché usa-e-getta, sia perché si basa su una tecnologia simile a quelle delle capsule endoscopiche per diagnosi, presenti in commercio già da 15 anni.

    CapsuLight è piccola come una pillola di antibiotico ed è essenziale, perché utilizza dei semplici LED e una normale batteria: la capsula emette una luce (rossa e blu) di lunghezza d'onda specifica per avere la maggiore efficacia nel trattamento dell'Helicobacter.

    Grazie alla rete di distribuzione di aziende farmaceutiche e biomedicali, CapsuLight si troverà nelle normali farmacie e negli ospedali, nei quali il soggetto infetto da Helicobacter pylori potrà trovare la cura dopo prescrizione medica, come avviene ad oggi con un normale antibiotico.
    Probiomedica è anche nel gruppo delle 10 finaliste che concorrono al Premio speciale Premio Speciale Fondazione Onlus Gabriele Bacchiddu del valore di 2.500 euro, poiché è risultata tra le concorrenti più votate dagli utenti web nella pagina Facebook ufficiale del PNI 2014.
  • Wearable Robotics, seconda classificata alla Star Cup Toscana 2014, spin-off del Laboratorio PERCRO dell’Istituto TeCIP presenta un progetto nella categoria "Industrial" su Esoscheletri robotici indossabili sul corpo umano, per la riabilitazione di soggetti disabili/anziani e per il supporto alla movimentazione manuale di carichi.

    Il progetto intende valorizzare l'esperienza ultraventennale del laboratorio di Robotica PERCRO nell'ambito della progettazione di esoscheletri. Considerato che, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 10% della popolazione mondiale dipende da altri per motivi di salute, e spesso per insufficiente capacità motoria, e che almeno 20 milioni di lavoratori soffrono di malattie all'apparato muscolo-scheletrico derivanti dall'attività professionale (Comunità Europea), si vogliono raggiungere obiettivi ben determinati: migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori, riducendo drasticamente l'incidenza delle patologie all'apparato muscolo-scheletrico derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi, e migliorare significativamente il grado di indipendenza di vita di soggetti anziani e disabili.
  • TVT Srl, terza classificata alla Start Cup Toscana 2014, spin-off dell’Università di Pisa, si occupa della progettazione, realizzazione e commercializzazione di opere strutturali con la tecnologia TVT, quali strutture portanti in vetro in zona sismica e concorre nella categoria "Industrial" del premio.

    I principali vantaggi, rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali, sono la trasparenza, il design innovativo e brevi tempi di realizzazione. Il prodotto è rivolto sia al mercato nazionale che internazionale, nello specifico al settore dell'edilizia finalizzata alla valorizzazione del patrimonio architettonico di valore culturale, storico, artistico, oltre che all'edilizia finalizzata alla realizzazione di strutture ed infrastrutture di lusso, di design, in grado di integrarsi perfettamente nell'ambiente. Prodotto di lusso, che non ha concorrenti diretti sul mercato, essendo la tecnologia brevettata e concessa in licenza esclusiva alla TVT Srl. Si rivolge ad enti pubblici e privati che si occupano della valorizzazione del patrimonio culturale, storico, artistico, oltre che a privati, quali le grandi firme dell'industria, o i grandi studi di architettura o di ingegneria civile. Progettazione, sperimentazione, realizzazione, assemblaggio e montaggio del prodotto sono realizzati interamente dalla TVT Srl, e tra i suoi soci compaiono anche i fornitori delle materie prime. Il sito internet, una campagna pubblicitaria mirata,i premi ed i riconoscimenti ottenuti dalla TVT, garantiscono visibilità e consentono di raggiungere potenziali clienti al di fuori delle proprie cerchie. 
  • Desc-Glove (della categoria "Life-Sciences") che ha ricevuto la menzione d’onore alla Start Cup Toscana, nasce dall’idea di un gruppo di ricercatori dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Propone la realizzazione e commercializzazione di un dispositivo di ritorno sensoriale, al fine di ripristinare la sensazione tattile in persone che soffrono di una disabilità sensoriale (come amputati o persone che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale) grazie alla capacità del prodotto di percepire l'interazione con l'ambiente e stimolare tramite una vibrazione l'utilizzatore.

    I tre ricercatori (e inventori del dispositivo) chiederanno l'ottenimento di una licenza di sfruttamento commerciale della domanda di brevetto depositata al fine di poter avviare la produzione e la vendita del dispositivo tramite la costituzione una nuova azienda (DG SRL) sotto forma di Spin-off della Scuola Superiore Sant'Anna. Oltre alla produzione, l'azienda seguirà anche le fasi di pubblicizzazione e vendita del prodotto. Sono previste due strategie di vendita: on-line (tramite un sito internet dedicato) e sul territorio, andando a coprire i centri di distribuzione di ausili e le sedi di associazioni del settore. L'azienda parteciperà anche ad aste indette dalle ASL per la fornitura di ausili in modo da fornire il prodotto al cliente tramite Servizio Sanitario Nazionale. Durante il quarto anno di attività è prevista un'espansione del mercato verso l'Europa con conseguente aumento del fatturato.