Intelligenza Artificiale: l'intervento al Parlamento di Andrea Bertolini, professore associato della Scuola Superiore Sant'Anna, sui nodi critici del disegno di legge italiano

Andrea Bertolini, professore associato di Diritto privato presso l'Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e membro del consiglio della Fondazione AI 4 Industry, è intervenuto al Parlamento in merito al disegno di legge italiano sull’intelligenza artificiale. Nel suo intervento, Bertolini ha evidenziato la complessità del quadro normativo emergente e la necessità di un attento coordinamento tra la nuova proposta legislativa italiana e il Regolamento europeo sull’IA (Regolamento UE 2024/1689). Secondo Bertolini, l’integrazione tra i due livelli normativi è essenziale ma problematica, a causa delle ambiguità presenti sia nella normativa europea – a partire dalla definizione ampia e poco operativa di “sistema di intelligenza artificiale” – sia nel disegno di legge nazionale. Il rischio, ha spiegato, è quello di aumentare l’incertezza per le imprese italiane, costrette a confrontarsi con obblighi poco chiari e potenzialmente onerosi.
Tra i nodi più critici, Bertolini ha segnalato le carenze nel coordinamento rispetto al diritto del lavoro e alla protezione dei dati personali, due ambiti in cui l’Italia ha tradizioni e sensibilità normative specifiche. Ha inoltre sottolineato l’insufficienza delle attuali disposizioni in materia di diritto d’autore, chiedendo chiarimenti sul ruolo creativo umano e sulla responsabilità nella dichiarazione d’uso dell’IA.
Bertolini ha infine invitato a valorizzare con maggiore precisione il ruolo del Garante per la protezione dei dati personali, soprattutto nel difficile equilibrio tra il Regolamento europeo sull’IA e il GDPR. La chiarezza normativa, ha concluso, è una condizione indispensabile per tutelare i diritti fondamentali e stimolare uno sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale nel nostro Paese.