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La Scuola Sant'Anna partecipa con 3 progetti innovativi alla ventesima edizione del PNI 2022 "Premio Nazionale per l'Innovazione" che si svolge giovedì 1 e venerdì 2 dicembre all'Aquila

Imeros, MyEcho e il progetto Nabis, realizzato dall'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) in collaborazione con la Scuola Sant'Anna, sono i tre progetti finalisti della ventesima edizione del PNI "Premio Nazionale per l'innovazione" che si sta svolgendo nel capoluogo abruzzese e che si conclude venerdì 2 dicembre

Data pubblicazione: 01.12.2022
COPERTINA PNI Premio Nazionale Innovazione
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La Scuola Sant'Anna è una delle protagoniste della 20° edizione del PNI "Premio Nazionale per l'Innovazione" 2022, la business plan competition più importante d'Italia dove si sfidano i progetti che hanno superato la selezione regionale delle Start Cup.

Per il 2022 l'evento è organizzato dall'Università degli Studi dell'Aquila e si svolge nel capoluogo abruzzese giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2022.

La Scuola Superiore Sant'Anna è presente con 3 progetti innovativi, finalisti dell'edizione 2022:

Categoria Life Sciences MedTech: 

  • Progetto Imeros -  Integrated MEdical RObotic Solutions - il progetto riguarda la creazione di un apparato multisensoriale per alleviare il carico di lavoro manuale e routinario di medici patologi, riducendo la variabilità interpatologo.
  • Progetto MyEcho  - il dispositivo propone soluzioni per standardizzare la procedura ecografica, rendendola accessibile anche da personale non qualificato e a distanza.
  • Progetto NABIS -  NAnostructured on-demand 3D-printed BIostructureS - progetto dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)  realizzato in collaborazione con la Scuola Sant'Anna. Si tratta di dispositivi avanzati di coltura cellulare 3D per lo screening di farmaci, tra cui il primo medello in scala di microcapillari cerebrali. Core product: NABIS propone il primo modello microfluidico in scala 1:1 di microcapillari cerebrali (BBB). Tale dispositivo consente di testare il targeting cerebrale di farmaci, virus, tossine e nanomateriali. La dimensione in scala reale permette di traslare i risultati al cervello umano. Il sistema imita il flusso sanguigno nei microcapillari cerebrali, consente co-colture cellulari multiple, è riutilizzabile (3x) ed è adatto alla microscopia.

Programmato per il 2 dicembre l’intervento di Marco Frey, prorettore alla Terza Missione e al trasferimento tecnologico, che partecipa come componente del panel Ricerca e Innovazione. Il suo talk avrà come oggetto "le sfide del Technology Transfer per la Scuola Sant’Anna".

Per il programma completo dell'evento e le ultime news è disponibile il sito ufficiale di PNI Cube.