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  • Istituto di BioRobotica

L'UNIONE EUROPEA E L'ITALIA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO. AL CONVEGNO ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE EDISON, MARTEDI' 17 SETTEMBRE, UNA DOCENTE DELL'ISTITUTO DI BIOROBOTICA DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA

Data pubblicazione: 31.08.2019
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C'è anche Maria Chiara Carrozza tra i prestigiosi relatori chiamati a intervenire al convegno "L'Unione Europa e l'Italia tra passato, presente e futuro", organizzato dalla Fondazione Edison in occasione del suo Ventennale e in programma martedì 17 settembre a partire dalle 15,30 a Milano, presso il Palazzo Edison.
La docente dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, nonché Direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi, interviene in un confronto che pone al centro del dibattito la relazione tra l'Unione Europea e l'Italia, con particolare attenzione alle strategie future di collaborazione tra gli Stati membri e alla visione istituzionale che ne deriva. Il convegno, introdotto e coordinato da Alberto Quadrio Curzio, Presidente emerito dell'Accademia Nazionale dei Lincei, e da Marco Fortis, Docente dell'Università Cattolica, prevede anche la presenza dei seguenti relatori: Romano Prodi, Presidente Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, Mario Monti, Presidente Università Bocconi, Pier Carlo Padoan, Membro del Parlamento italiano, Marco Buti, Direttore Generale per gli Affari Economici e Finanziari, Commissione europea, Enzo Moavero Milanesi, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

I temi centrali del convegno sono i cambiamenti istituzionali, sociali ed economici in relazione a un contesto di mutamenti, di crisi e di innovazioni mondiali. La Fondazione Edison rimarca il suo impegno per un'Europa faro dell'innovazione e dei diritti internazionali e, attraverso il confronto tra le opinioni di chi ha contribuito in questi anni a costruire una nuova visione europeista, pone l'accento sui necessari cambiamenti che segnaranno la società del futuro e i nuovi equilibri politici nell'Europa e nel mondo. 

Sul sito della Fondazione è possibile registrarsi all'evento