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Progetto PRISMA: in Tanzania un corso di formazione organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna sulla ventilazione manuale neonatale

Data pubblicazione: 24.07.2025
Corso Tanzania
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La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha organizzato a Iringa, città della Tanzania, un’attività di ricerca e formazione incentrata sulla ventilazione manuale neonatale, una tecnica di supporto utilizzata per fornire assistenza respiratoria ai neonati che non respirano spontaneamente o che hanno difficoltà respiratorie.
Lo studio, condotto in collaborazione con CUAMM - Medici con l'Africa, l'ospedale Tosamaganga e il National Institute for Medical Research (NIMR), ha valutato l'efficacia didattica di un simulatore di ventilazione neonatale ad alta fedeltà e basso costo in tre diverse configurazioni di fedeltà. 
Il corso, durato quattro giorni, ha coinvolto 41 studenti e 37 operatori sanitari, che hanno partecipato a sessioni di formazione teorica e pratica, guidati da Sabina Maglio, post-doc presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna e Davide Mocellin, dottorando presso l’Istituto di BioRobotica, dalla dott.ssa Martina Borellini (CUAMM) e dalle dottoresse Mary-Winnie Nanyaro ed Elizabeth Shayo del NIMR.


Le caratteristiche del simulatore sviluppato dalla Scuola Superiore Sant’Anna

Il simulatore, realizzato dal laboratorio di Chirurgia Robotica della Prof. Arianna Menciassi, ha lo scopo di insegnare ai medici ed agli operatori sanitari la ventilazione manuale neonatale con AMBU. Il simulatore offre un'esperienza altamente realistica, replicando accuratamente sia l'anatomia che la fisiologia di un neonato durante la ventilazione. All'interno del torace, modelli meccanici dei polmoni e dello stomaco simulano i movimenti fisiologici naturali, come il sollevamento del torace durante una ventilazione efficace, oppure il sollevamento dell’addome in caso di una ventilazione errata. Il sistema è dotato di sensori avanzati (tra cui un sensore di flusso e due sensori di pressione) che forniscono un monitoraggio in tempo reale dei parametri chiave per la valutazione dell’efficacia della ventilazione: flusso d'aria, pressione polmonare, pressione gastrica e frequenza di ventilazione. Inoltre i sensori forniscono un feedback istantaneo sulla buona esecuzione della procedura e guidano il praticante grazie al supporto di un’applicazione smartphone dedicata.

Questa nuova tipologia di simulatori semplici da utilizzare ed a basso costo ma con una elevata capacità di replicare la realtà fisiologica e la reale pratica clinica hanno il potenziale di supportare il miglioramento delle cure sanitarie nei paesi africani e soprattutto nelle aree rurali dove la mancanza di risorse si riflette anche in una minor disponibilità di personale qualificato nella cura della salute materno-infantile.


Africa Connect e progetto PRISMA: L'impegno della Scuola Sant'Anna in Africa

Il simulatore è stato sviluppato nell’ambito del progetto PRISMA che ha l’obiettivo di promuovere comunità resilienti, inclusive e sicure nel Corno d'Africa. PRISMA è uno dei progetti realizzati all’interno di Africa Connect, l’iniziativa interdisciplinare promossa dalla Scuola Superiore Sant’Anna che unisce attività di ricerca e di formazione per contribuire allo sviluppo inclusivo e sostenibile del continente africano.