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  • Istituto di Economia

PUBBLICO È MEGLIO: GIOVEDI’ 8 APRILE AL SANT'ANNA LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI ALTERO FRIGERIO E ROBERTA LISI. TRA I RELATORI LA SOTTOSEGRETARIA AL MEF GUERRA, IL DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI ECONOMIA NUVOLARI, GLI ECONOMISTI DOSI E ROVENTINI

Data pubblicazione: 26.03.2021
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Post pandemia da Covid-19 e ruolo dello Stato: semplice opera di manutenzione per sanare le crepe e le macerie delle politiche rigoriste e i loro danni sulla condizione sociale ed economica del Paese o vera ricostruzione per affermare, grazie alla “mano pubblica”, i diritti universali (lavoro, istruzione, sanità in primis), ovvero dare nuova linfa al protagonismo dello Stato per investire nell’economia dell’innovazione, in servizi di qualità e nel contrasto delle diseguaglianze? Intorno a questi interrogativi si snoda la presentazione del volume “Pubblico è meglio”, edito da Donzelli editore, in programma giovedì 8 aprile alle ore 16.00. 

Dopo l’introduzione di Roberta Lisi, curatrice del volume insieme ad Altero Frigerio, discutono su “Pubblico è meglio” la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze Maria Cecilia Guerra; i docenti dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna Andrea Roventini e Giovanni Dosi; Emanuele Felice Laura Pennacchi, economisti. Modera la presentazione Alessandro Nuvolari, direttore dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna.

Il dibattito si concentra sulla possibilità di un nuovo intervento pubblico che oggi, ai tempi di “Next Generation Eu”, significa spendere per costruire il futuro, a partire dai settori strategici delle infrastrutture (anche quelle immateriali), della scuola, della ricerca, della sanità, dei servizi e della pubblica amministrazione. Le conversazioni presentate in “Pubblico è meglio” affrontano i diversi “nodi” che la pandemia ha reso ancora più evidenti. La transizione ecologica e il green new deal possono essere declinati in modi opposti tra loro. Per questo motivo, la centralità del “pubblico”, dello “Stato innovatore” appaiono indispensabili per elaborare un modello di produzioneconsumo e welfare basati sulla giustizia sociale, sulla redistribuzione, sull’aiuto a chi è più debole. Analoghi ragionamenti possono essere riferiti alla cultura e alla promozione turistica, all’istruzione, al riposizionamento dell’economia come ai temi dell’agricoltura e del “made in Italy”, infine sul “woman new deal” chiamato a diventare pratica quotidiana e a non restare un puro enunciato.

Il link per seguire la presentazione sulla piattaforma Webex è disponibile qui; il link per seguire la presentazione sulla pagina Facebook della Scuola Superiore Sant'Anna è disponibile qui.  

L’incontro è organizzato nell’ambito delle attività di public engagement del progetto H2020 GROWINPRO –GA822781.