Archivi Diplomatici
Archivio Diplomatico Monastero S. Anna
Consistenza: 365 pergamene.
Estremi cronologici: 1086-1589.
Strumenti di corredo: regesto compilato in ordine cronologico.
Nel 1779 una prima tranche di 86 pergamene fu consegnata al nascente Archivio Diplomatico di Firenze in adempienza alle direttive del motuproprio granducale emanato nel 1778 (v. Archivio Storico Sant'Anna, M.ro S. Anna n.5); in documenti successivi si legge (v. Archivio Storico Sant'Anna, Conservatorio n. 104) che le pergamene conservate erano 85, presumibilmente a seguito di uno scarto. La seconda e ultima tranche, consistente in 270 pergamene, venne richiesta nel 1865 all'Operaio del Conservatorio, Sig. Folini, dal Soprintendente Generale agli Archivi Toscani Francesco Bonaini (v. Archivio Storico Sant'Anna, Conservatorio n.104). Folini, dietro autorizzazione della Prefettura, consegnò il fondo a condizione che si trattasse di un deposito revocabile. Nel 1869, infine, vennero riportate a Pisa le pergamene confluite a Firenze , permettendo di riunire l'intero fondo diplomatico presso l'Archivio di Stato di Pisa, dove è tutt'oggi conservato e consultabile.
Archivio Diplomatico Monastero S. Martino
Consistenza: 523 pergamene.
Estremi cronologici: 1104-1720.
Strumenti di corredo: regesto compilato in ordine cronologico.
A seguito delle disposizioni sancite nel motuproprio del 24 dicembre 1778 dal Granduca Pietro Leopoldo, venne notificato all'Operaio del Monastero di S. Martino l'ordine di trasferire le pergamene presso l'Archivio Diplomatico di Firenze (nuova istituzione dello stesso Granduca). Nell'agosto del 1779 venne effettuata la consegna di 539 diplomi di cui vennero scartati 16 pezzi, assicurandone alla conservazione un numero di 523 (v. Archivio di Stato di Pisa, Acquisto Monini n.1). Queste unità, insieme a tutte le altre pergamene del territorio pisano, vennero infine riunite nel 1869 nei depositi dell'Archivio di Stato di Pisa secondo le direttive del Sovrintendente Francesco Bonaini.