Monastero di Sant'Anna

Consistenza: 153 unità archivistiche
Estremi cronologici: 1384-1791

Note storiche
Agli inizi del secolo XI una comunità monastica benedettina risiedeva nel monastero dedicato ai SS. Paolo e Stefano, alle pendici del Monte Pisano nei pressi della pieve di Pugnano. Nel corso del XIII secolo, a causa della guerra con Lucca, le monache decisero di stabilirsi in un monastero dedicato a S. Anna verso S. Giusto a Cannicci, luogo più vicino alla città, ed in seguito, per esigenze di spazio, nel monastero della chiesa di S. Margherita a Barbaricina. Le continue scorribande ed i saccheggi le costrinsero a cercare rifugio entro le mura cittadine, e così nel 1374 acquistarono da Guido da Caprona e Simone di Compagno due case situate nell'attuale via Carducci. Le monache provvidero a trasformare gli edifici in un monastero, allargando la struttura con la donazione di alcune case adiacenti, fatta nel 1407 da Betto Lanfranchi, fratello dalla Badessa dell'epoca. Si provvide anche alla costruzione della chiesa di S. Anna iniziata nel 1407 e consacrata dall Arcivescovo Ricci nel 1427. Nel 1656 fu istituita presso il monastero una scuola-convitto per l'educazione delle giovani appartenenti alla buona società; questo rese necessario un ampliamento dei locali che venne soddisfatto con l'acquisto dell'adiacente convento di S. Girolamo dei Frati Gesuati, ordine soppresso da Papa Clemente IX. La conduzione di questo convitto accrebbe l'importanza ed il ruolo della comunità monastica benedettina all'interno della realtà locale, tanto che, in seguito alle riforme leopoldine, venne affidata alle monache stesse la gestione del Conservatorio femminile.