REPAIR Lab - Rehabilitation Engineering and Prosthetics Applied Innovation & Research
L'accordo di collaborazione tra l'Istituto di BioRobotica e INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - Centro per la Sperimentazione ed Applicazione di Protesi e Presidi Ortopedici di Vigorso di Budrio) ha portato alla nascita del REPAIR Lab (Rehabilitation Engineering and Prosthetics Applied Innovation & Research), che si occupa di attività di ricerca e di studio nell’ambito della biorobotica, della protesica, della neuro robotica, del recupero dell’autonomia motoria e percettiva dei pazienti con amputazioni o lesioni neurologiche.
Il laboratorio si pone l’obiettivo di diventare un ponte tra la ricerca scientifica condotta dall’Istituto e le attività di riabilitazione e addestramento all’uso della protesi che vengono portate avanti dal Centro di Vigorso di Budrio. Questa sinergia permette un costante scambio di informazioni tra chi sviluppa le protesi di nuova generazione e chi ha un contatto diretto con i pazienti e ne segue il percorso riabilitativo.
Attualmente INAIL finanzia i seguenti progetti:
- ADJOINT 2: Impianti osteointegrati sensorizzati per il trattamento di amputazioni delle dita della mano
- BioARMNext: Esoscheletro portatile per la riabilitazione e l’assistenza del paziente plesso-leso: follow-up
- BioInterNect: Interfacce bioniche bidirezionali multimodali
- HandEval: Sistema integrato per la valutazione del recupero funzionale della mano
- HABILIS++: Sviluppo di dispositivi robotici indossabili per la riabilitazione robot-assistita ed il recupero funzionale della mano di lavoratori colpiti da infortuni o malattie professionali
- eLiner: Cuffia smart con sensoristica integrata e stimoli aptici per il controllo di protesi avanzate
- MioPRO 2: Muscoli ingegnerizzati paziente-specifici per il ripristino di canali mioelettrici e il controllo di protesi
- MOTU++: Una nuova generazione di protesi di arto inferiore per amputati transfemorali e transtibiali
- NoProblem: Nocicezione e propriocezione per il monitoraggio efficace degli arti robotici
- OsteoAMI: Trattamento dell’amputazione di arto inferiore mediante osteointegrazione e interfacce mioneurali agonista-antagonista
- WOUND: Patch attivi e stimolazioni biofisiche per accelerare la guarigione delle ferite croniche
I progetti passati sono:
- BioARM: Esoscheletro portatile per l’assistenza del paziente con lesione al plesso brachiale
- BioSUP: Soluzioni bioniche per il ripristino delle funzionalità dell’apparato urinario in seguito a danni di natura neurologica o rimozione chirurgica
- CECA 2020: Una nuova generazione di protesi di arto superiore in grado di ripristinare le funzionalità motorie e sensoriali dell’arto perduto
- METACOS: Alternativa alle protesi tradizionali di arto superiore e inferiore attraverso la tecnica dell'osseointegrazione, che consente la connessione diretta della protesi allo scheletro dei pazienti amputati utilizzando un impianto in titanio chiamato fixture
- MioPRO: Nuova interfaccia uomo-macchina per il controllo di protesi
- PPR3: Sviluppo di nuove soluzioni di protesi falangee articolare, bio-mimetiche, sensorizzate e motorizzate, controllate da interfacce in grado di offire un controllo fisiologico e un feedback sensoriale intuitivo
- RELIEF: Sviluppo di prototipi avanzati di sfinteri artificiali per fronteggiare il problema dell'incontinenza urinaria
Responsabili scientifici
Prof. Christian Cipriani
Ing. Emanuele Gruppioni