Hand Project
HAND è un progetto di ricerca finanziato dal programma Marie Skłodowska-Curie Actions dell'Unione Europea, che verra’ sviluppato all’interno dell’Artificial Hands Area dell’Istituto di Biorobotica. La mano umana è un sistema incredibilmente complesso con un vastissimo spettro di funzionalità. La perdita di una mano è un'esperienza traumatica terrificante, indipendentemente da qualsiasi genere o etnia, di solito seguita da significative sfide psicologiche e di riabilitazione. L'interazione tra ingegneria e scienza ha, da lunga data, lavorato per ripristinare la funzionalità di un arto perduto. Sebbene siano stati fatti enormi progressi, ci sono ancora gravi problematiche in termini di funzionalità e affidabilità a causa della convenzionale interfaccia uomo-macchina mioelettrica (i.e., i sensori elettromiografici posti sulla pelle dell'arto residuo) e di protesi di mano semplicemente non all'altezza del compito. Purtroppo, per questi motivi troppi pazienti decidono di non utilizzare dispositivi protesici. La situazione attuale può cambiare se gli sforzi vengono indirizzati sullo sviluppo di hardware protesico più intelligente. Questo progetto ha la missione di sviluppare metodi per la creazione di mani protesiche che siano semi (o persino completamente) autonome dalla convenzionale interfaccia uomo-macchina mioelettrica. Tale obiettivo sarà raggiunto osservando con un dettaglio senza precedenti i comportamenti umani per la presa degli oggetti e sfruttando una moderna tecnologia sensoristica, di elaborazione dati e di algoritmi di intelligenza artificiale. Le mani protesiche semi-autonome possono essere una svolta, e hanno il potenziale per trasformare la reputazione convenzionale di una mano protesica da uno strumento ad un dispositivo più complesso che interagisce in maniera intelligente con l'utente e qualsiasi oggetto.
Incontraci al nostro workshop a BioRob24!
BUDGET: € 183,473.28
PERIOD: APRIL 2022 - MARCH 2024
MSCA FELLOW: DR. ENZO MASTINU
SUPERVISOR: PROF. CHRISTIAN CIPRIANI
Bio
Enzo Mastinu è un ingegnere elettronico specializzato in sistemi embedded per applicazioni biomedicali. Ha ricevuto lauree triennale e magistrale in ingegneria elettronica presso l’Università degli Studi di Cagliari, e il dottorato di ricerca in segnali e sistemi biomedicali presso la Chalmers University of Technology, Göteborg, Svezia. Il lavoro svolto durante i suoi anni di ricerca in Svezia ha permesso lo sviluppo e l'applicazione clinica di una tecnologia unica: una protesi di braccio collegata contemporaneamente ai muscoli del paziente, ai nervi ed alle ossa, controllata intuitivamente e provvista di feedback sensoriale tattile tramite stimolazione neurale diretta. Alcuni risultati preliminari della sperimentazione clinica sono stati recentemente pubblicati sul New England Journal of Medicine, Science Translational Medicine e Science Robotics.